A Guilty Conscience

Making Waves – Navigators of Hong Kong Cinema
EUROPEAN PREMIERE
In Competition for the White Mulberry Award for First Time Director

A Guilty Conscience

t.l. Una coscienza sporca
毒舌大狀 (Duhk sit daaih johng)


Hong Kong, 2023, 133’, Cantonese
Directed by: Jack Ng
Screenplay: Jack Ng, Jay Cheung, Terry Lam
Photography (color): Anthony Pun
Editing: Chan Ki-hop
Production Design: Ceci Fok
Music: Iris Yiu, Hanz Au, Jolyon Cheung
Producers: Bill Kong, Ivy Ho
Cast: Dayo Wong (Adrian Lam), Tse Kwan-ho (Kam Yuen-shan), Louise Wong (Jolene Tsang), Fish Liew (Victoria Chung), Michael Wong (James Tung), Dee Ho (Prince), Renci Yeung (Evelyn Fong), Adam Pak (Desmond Chung), Bowie Lam (Luk Ting-hang), Vincent Kok (TK Ho), Madam Chung (Alannah Ong)

Date of First Release in Territory: January 21st, 2023

 

A Guilty Conscience, che attualmente è il film hongkonghese dal maggiore incasso di sempre, quando è uscito in sala nello scorso gennaio sembrava un contendente piuttosto improbabile per battere un qualsiasi record. Non ha nulla del tipico blockbuster: questa opera prima a medio budget dello sceneggiatore Jack Ng è un dramma giudiziario, genere che a Hong Kong non ha mai sfondato al botteghino. Inoltre il divo protagonista, Dayo Wong, era famoso per le sue doti comiche, non per il tipo di dramma pesante che prometteva il trailer del film. Eppure, grazie alla sceneggiatura, all’interpretazione risoluta di Wong, ai puntuali messaggi sui social e altro ancora, gli spettatori di Hong Kong sono accorsi in massa a vedere il film durante le vacanze del Capodanno lunare e nelle settimane successive.
Chi ha la coscienza sporca è Adrian Lam, un avvocato che nel 2002 ha combinato pasticci con un tragico caso. Dopo aver lasciato l’incarico di giudice, Lam era entrato nello studio legale di un amico, con l’intento di frequentare le élite del mondo degli affari e sfruttarne i vantaggi. Il suo primo caso, in cui era affiancato dalla collega Evelyn Fong (Renci Yeung), è stata la difesa di Jolene Tsang (Louise Wong), una mamma single chiaramente innocente, accusata di abusi su minori quando la figlia è stata trovata ferita. Quando l’accusa si è trasformata in omicidio colposo, Lam non è stato all’altezza della situazione. Essendo venuto fuori che un membro della potente famiglia Chung, che godeva di discreti contatti politici, sarebbe andato alla sbarra, Lam aveva intravisto la possibilità di frequentare il livello più elevato della categoria dei magnati. Ma questo andava oltre le sue capacità: quando i testimoni hanno cambiato versione, Lam è stato colto alla sprovvista e Tsang è finita in prigione.
Un paio d’anni dopo, Lam gestisce un piccolo e squallido studio legale quando si ripresenta il caso di Tsang. In punto di morte, un testimone esprime rammarico per la sua falsa testimonianza, così Lam passa all’azione e convince Evelyn ad aiutarlo nuovamente. Ovviamente, Tsang è riluttante a farsi rappresentare nuovamente da Lam, ma quando finalmente accetta e viene concesso un nuovo processo, la rinvigorita squadra di avvocati difensori è pronta a provare a riabilitare il nome di Tsang e ad affrontare la temibile influenza della famiglia Chung. 
In un primo momento Lam, Fong e l’assistente Prince (Dee Ho) mettono in atto una mossa subdola per fermare diversi avvocati di alto livello che lavorano per l’accusa, ma l’irriducibile avvocato conservatore Kam Yuen-shan non tollera tali inganni e prende in mano il caso. Da qui prende avvio un braccio di ferro altamente rischioso in aula e fuori, con Kam che cerca di tacitare le argomentazioni della difesa e i Chung che schierano il faccendiere James Tung (Michael Wong) per far fallire Lam e Fong.
Gli eleganti valori di produzione e le interpretazioni accattivanti di attori affermati e star emergenti danno un forte impulso all’esordio di Jack Ng dietro la macchina da presa, mentre il suo curriculum da sceneggiatore traspare dai dialoghi. La sceneggiatura regala scambi appassionanti nei controinterrogatori, nelle tattiche subdole messe in opera dietro le quinte, nei discorsi altisonanti e, in vari punti chiave, nei forti appelli per garantire processi equi. 
“Con il sistema giudiziario non si scherza”, avverte Kam alla sua prima apparizione, e in seguito sia lui che Lam sottolineano la necessità di salvaguardare il tribunale come luogo di giustizia ed equità. Date le trasformazioni radicali avvenute nei tribunali di Hong Kong negli ultimi tre anni, tali appelli a sostegno dell’integrità del sistema giudiziario hanno fatto breccia facilmente nel pubblico locale. Se a questo si aggiunge il tema della gente comune che si oppone giustamente alla classe privilegiata, ecco che Ng si ritrova per le mani un grande successo. In poche settimane, A Guilty Conscience non solo ha segnato il record di botteghino per un film locale, ma ha anche raggiunto il livello di incassi che ci si aspetta di solito da un successone hollywoodiano: un risultato importante per il cinema di Hong Kong e una grande ricompensa per quei cineasti che scelgono percorsi cinematografici poco frequentati.

 

Jack Ng

Jack Ng si è laureato all’Hong Kong Academy for Performing Arts nel 2000 ed è subito entrato nell’industria cinematografica. Dopo aver lavorato come sceneggiatore e assistente alla regia per Hit Team (2001) di Dante Lam, Ng è diventato un suo assiduo collaboratore e ha scritto per lui sceneggiature come quelle di Beast Stalker (2008), The Stool Pigeon (2010), The Viral Factor (2012) e Unbeatable (2013). Ha lavorato anche per i film di Soi Cheang (Love Battlefield, 2004) e Wilson Yip (SPL, 2005). Tra le sue ultime sceneggiature, vanno ricordate Cold War 2 (2016), Monster Hunt 2 (2018) e Anita (2021).

FILMOGRAFIA

2023 – A Guilty Conscience

 
 
 
Tim Youngs
Regia: Jack NG
Anno: 2023
Durata: 133'
Stato: Hong Kong
22/04 - 16:30
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
22-04-2023 16:30 22-04-2023 18:43Europe/Rome A Guilty Conscience Far East Film Festival Teatro Nuovo Giovanni da UdineCEC Udine cec@cecudine.org

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