OUT OF COMPETITION
DOCUMENTARIES
WORLD PREMIERE
Kaidan. Strange Stories of Japanese Ghosts
t.l. Kaidan – Strane storie di spettri giapponesi
France, 2023, 95’, Japanese, English
Directed by: Yves Montmayeur
Cast: Kurosawa Kiyoshi, Shimizu Takashi, Nakata Hideo, Ito Junji, Umezu Kazuo, Maro Akaji, Inoo Rie, Tsuruta Norio
Il documentarista Yves Montmayeur torna al Far East Film Festival (dopo Citizen Kitano, FEFF 2021) con il suo ultimo progetto di cinefilia asiatica, Kaidan. Strange Stories of Japanese Ghosts. Il film si apre con l’immagine di una studiosa giapponese che cammina in una casa abbandonata in mezzo al nulla, con una torcia elettrica in una mano e una macchina fotografica nell’altra. Scopriamo presto che è una fotografa e calligrafa che ha visitato quel luogo infestato dai fantasmi, mentre racconta pacatamente gli spettrali episodi che sono stati segnalati in precedenza. È un ottimo punto di partenza per l’esplorazione del mondo degli spiriti come veniva descritto al culmine dell’era del J-horror nei tardi anni Novanta, iniziata con Cure di Kurosawa Kiyoshi e Ring di Nakata Hideo, e che aveva portato l’horror nipponico alla ribalta del cinema mondiale di genere, introducendo maestri dell’orrore come Kurosawa e Nakata, ma anche Shimizu Takashi, celebre per Ju-on: The Grudge, diventati poi un’importante riserva di “proprietà intellettuale” per i remake di Hollywood.
L’immagine classica della tormentata donna giapponese, dal kimono lacero e dai lunghi capelli neri bagnati che le coprono il viso, è l’emblema degli spettri giapponesi, e risale agli antichi dipinti, al teatro kabuki e butoh, fino al ventesimo secolo, dall’alba del film muto fino agli anni Sessanta e Settanta con opere fondamentali come Kwaidan di Kobayashi Masaki e Onibaba di Shindo Kaneto, nonché anime e manga (uno dei pezzi forti è rappresentato dalla visita alla casa del celebre disegnatore di manga horror Umezu Kazuo), fino al culmine dei documentari video sui fantasmi dell’era delle videocassette. Le storie di fantasmi hanno pervaso la cultura popolare nipponica e sono universalmente riconosciute come un fatto dell’esistenza. L’approccio di Montmayeur è nuovo in quanto non compila un’enciclopedia né tratteggia una storia lineare del genere, ma intreccia artisti, storici e registi con le loro opere di fantasia e le autentiche leggende metropolitane in dettagli vividi e criptici.
Yves Montmayeur
Yves Montmayeur (1963, Francia) ha iniziato a lavorare nel 1993 come critico cinematografico per diverse riviste. Ha fatto anche il giornalista cinematografico in alcuni programmi televisivi. Nel 1998 ha iniziato a dirigere reportage e programmi speciali sul cinema e ha continuato in questa direzione realizzando documentari su Miike Takashi e Michael Haneke, tra gli altri.
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
2004 – Electric Yakuza: Go to Hell!
2005 – Ghibli and the Miyazaki Mystery
2005 – The Angry Men of Korean Cinema
2006 – In the Mood for Doyle
2009 – Yakuza Eiga
2011 – Into the Pleasure Dome of Japanese Erotic Cinema
2015 – The 1000 Eyes of Dr. Maddin
2021 – Citizen Kitano
2023 – Kaidan. Strange Stories of Japanese Ghosts