Pur con qualche caduta qua e là, l'esordio registico di Francis Ng è un'opera di forte impatto, basata soprattutto sulle interpretazioni e con un senso di ebbrezza che rispecchia la sensazione di smarrimento che prova il protagonista nei confronti del suo ambiente.
"Spaccateste" (Ng) è uno sbirro anomalo che sta andando rapidamente in tilt: fuma marijuana, passa il tempo in un bar, ove ogni tanto fa sesso con una ragazza (Amanda Lee). Dopo una sparatoria sullo Star Ferry che attraversa la baia, viene redarguito ufficialmente dai suoi superiori. Nel frattempo inizia un rapportoa fuoco lento con Carmen (Christine Eng), un'ipnoterapista, che potrebbe procurargli un po' di stabilità. Ma sul suo passato incombe tuttora il mistero irrisolto della sparatoria in cui era morto il suo partner e che aveva sconvolto Spaccateste.
Il film, coprodotto e fotografato da Herman Yau, il più noto regista hongkonghese di film "categoria III" (con il quale Ng aveva lavorato in passato), ottiene ottimi risultati con un budget ridotto, grazie a un montaggio nervoso, ai ralenti e a altre invenzioni visive. Anche se Eng e Lee sono eccellenti nel ruolo delle due donne del poliziotto, Francis Ng domina il film con una performance non dissimile da quella di Harvey Keitel ne Il cattivo tenente.
Derek Elley