An Affair

An Affair, un racconto semplice con il tono d'una novella, ravvivato da una regia accurata e quasi minimalista, rappresenta un ottimo esordio per E J-Yong (Lee Jae-yong, secondo la traslitterazione più convenzionale), che piacerà agli amanti del cinema asiatico in grado di riconoscere l'operazione effettuata sui generi locali. ASeo-hyun (Lee Mi-suk), moglie matura d'un architetto ancora assai bella, la sorella minore Ji-hyun chiede di tenerle d'occhio il fidanzato ventisettenne Wu-in (Lee Jeong-jae) finchè lei non tornerà dagli Stati Uniti per sposarlo. Un'attrazione immediata scatta tra il giovanotto e la donna più anziana, anche se ambedue tentano di resistere prima di cedere. Il film è praticamente un remake raffinato e attualizzato di Secondo amore, e lo spirito di Douglas Sirk aleggia su tutta la vicenda. Il regista controlla le passioni limitando i dialoghi al minimo e aggiungendo tocchi vivaci d'umorismo, usando ridondanze musicali solo nei momenti chiave. Il film è soffuso di sentimentalismo e di erotismo trattenuti e si avvale inoltre dell'immacolata precisione fotografica dovuta a Kim Yeong-cheol. Lee Mi-suk, un'attrice popolare e assai affermata in patria, è raggiante nel ruolo della moglie repressa, e Lee Jeong-jae è prestante quanto basta nel ruolo del suo giovane amante.
Derek Elley
FEFF: 1999
Regia: E, J-Yong (Lee Jae-yong)
Anno: 1998
Durata: 108'
Stato: South Korea