Ghost In The Computer

Il thriller psicologico Ghost in the Computer, ottimamente girato e musicato, è un esempio superiore di cinema commerciale cinese tutt’altro che esente da influenze hongkonghesi. Dopo un inizio che è quasi una versione cinese di Basic Instinct, il film diventa un mystery raffinato centrato sui colpi bassi da parte di alcune ditte concorrenti. Diverse compagnie (cinesi, giapponesi, tailandesi) gareggiano per ottenere l'appalto da un miliardo e mezzo di dollari per la costruzione di un'autostrada che collegherà le isole di un paese non identificato. Yan Jun, il capo stressato di una ditta cinese, va a riposarsi in un centro fisioterapico e viene sedotto da una misteriosa nurse, la sexy Ning Xin. Frattanto la segretaria di Yan, che è segretamente innamorata di lui, viene contattata dall'intermediario di una ditta tailandese. Quando la ditta giapponese, diretta dallo spietato Miki, comincia ad avere successo nei primi passi della gara d'appalto, Yan sospetta una soffiata, ma è la sua segretaria che scopre la verità. Anche se il film non contiene quegli elementi di sesso e violenza che avrebbero caratterizzato una versione hongkonghese della stessa vicenda, Hai Da, regista esordiente di Shanghai, riesce a stilizzare visivamente un gioco tutto basato su manovre a ripetizione, seguendo gli sviluppi della gara d'appalto. Shi Lan è un vero spettacolo nel ruolo della vamp Ning, e le musiche contribuiscono all'atmosfera.
Derek Elley
FEFF: 1999
Regia: Hai Da
Anno: 1998
Durata: 91'
Stato: China