Il nocciolo drammatico del film è costituito dalle difficoltà di crescere in povertà nella Cina rurale. Il film racconta in modo coinvolgente e perfettamente costruito la determinazione a resistere da parte di un ragazzo.
Il regista Zhou Youchao ha fatto l'assistente di Zhang Yimou per i memorabili Sorgo rossoe Ju Dou. Anche se il suo film non possiede i medesimi toni di aspra critica sociale, esibisce comunque una padronanza stilistica e una comprensione alla Zhang Yimou della durezza della vita contadina.
Il film si ambienta presumibilmente oggigiorno o in un passato recente, anche se non si percepiscono notizie provenienti dall'esterno, di tipo politico o d'altro genere. Shiwa, il protagonista, è ancora un ragazzo quando suo padre, un contadino incolto rimasto vedovo, fa cadere un mestolo di rame come mezzo per determinare quale dei suoi due figli dovrà andare a scuola. La sorella maggiore di Shiwa è la perdente, ma diventa la sua alleata più devota. Anzichè seguire le lezioni scolastiche di Shiwa, il film si concentra sulle sue difficoltà per riuscire a scuola e sull'impatto rispetto alla vita casalinga. Zhou e lo sceneggiatore Wang Zhebin riescono ad evitare le trappole sentimentali o didascaliche dando alla vicenda una risonanza sociale soffusa.
Godfrey Cheshire