Si tratta in realtà di Lam Ah Chun III, solo che il titolo inglese si riferisce al simpatico quanto eccentrico personaggio di Plain Jane, interpretato da Josephine Siao. Se le precedenti puntate (Lam Ah Chune Lam Ah Chun Blunders Again) erano state crude e volgari, colme di gag banali, questo nuovo slapstick della Golden Harvest è il più limpido e raffinato della serie, per la regia di John Woo.
Lam Ah Chun (Jane la racchia) è la solita ragazza goffa che borbotta e va incontro a una serie di disavventure in vari mestieri: dipinge le strade, fa la controfigura di una stunt girl, e infine la governante di un nababbo il cui figlio vizioso vuole impadronirsi dell'industria paterna e del business edilizio di Hong Kong.
Ricky Hui, nel ruolo del paziente pretendente di Jane, non ce la fa mai, visto che la ragazza pare non abbia tempo per l'amore. Così Ricky la segue nei suoi vari mestieri che perde ben presto.
In effetti il film è soltanto una serie di scherzetti o di sequenze sui lavori assurdi di Jane. Vi sono molti momenti insoliti che esibiscono idee brillanti, ma purtroppo il film funziona solo a sprazzi e nel complesso risulta poco memorabile.
Mel Tobias