Rub Love

Un'operina bizzarra dovuta alla più giovane regista coreana, la ventitreenne Lee Suh-goon. I momenti migliori somigliano a "anime" dell'Estremo Oriente dirette da David Lynch. La storia, ricca di humor nero, su una killer professionista che perde la memoria, rivela un talento grezzo in azione che dovrebbe catturare il pubblico nelle proiezioni notturne dei festival. Nana (Lee Ji-eun) è un'assassina con la faccia d'angelo che pianifica un viaggio in Cina ma viene distratta da un americano (Joshua Klausner), il quale la ingaggia per farsi uccidere. Prima di morire lui le dà una droga che suscita l'amnesia, cosicchè lei, dimentica di tutto, se ne va in vacanza con un illustratore di manga, Cho Han (An Jae-uk), follemente innamorato di lei (da qui il titolo del film) e che la trasforma in un personaggio del suo nuovo fumetto. Il film è stato prodotto dalla compagnia di Park Chul-soo (301 302, Push! Push!), con il quale Lee aveva lavorato come sceneggiatrice. In Rub Lovepossiamo infatti notare tracce dei gusti estremi di questo regista. La tavolozza cromatica di Lee è comunque assai personale, con neri e marroni profondi, un mix di manga, realtà, e effetti speciali (tra cui immagini anamorfiche "schiacciate") che danno un look insolito a materiali di genere.
Derek Elley
FEFF: 1999
Regia: Lee Suh-goon (Lee Seo-gun)
Anno: 1997
Durata: 88'
Stato: South Korea