Spicy Love Soup

Un quintetto di vignette sull'amore e il matrimonio collegate dalla cerimonia di nozze di una giovane coppia di sposi. Un debutto registico assai riuscito del trentenne Zhang Yang che dovrebbe piacere alle platee occidentali se venisse inserito nei menu festivalieri. La storia metropolitana contemporanea - senza contadini, politica o palanchini - dimostra che la Cina è in grado di produrre oggi opere ben dirette e accessibili al di là delle pellicole più artistiche che dominano i festival maggiori. Il racconto, tramite scene un po' comiche che evocano la loro storia d'amore e le loro nozze, s'impernia su una giovane coppia di Pechino (Wang Xuebing e Liu Jie), inquadrata la prima volta mentre cena con una zuppa speziata che contiene i simboli yin-yang; le vicende collaterali hanno toni e sapori diversi. Malgrado il titolo inglese piuttosto succoso, il film non scade mai a livelli meramente commerciali nella recitazione o nella regia. La regia di Zhang è sempre assai controllata senza eccedere in pretese artistiche; la fotografia è brillante e limpida, il suono in presa diretta rinvigorisce le performance, e il ritmo di ogni segmento si adatta al tema. Tutto ciò contribuisce a costruire un vasto affresco di costume della Pechino contemporanea. Dal punto di vista tecnico il film risulta eccellente, considerato il budget di 200.000 dollari americani - per lo più provenienti da fonti taiwanesi, e gestiti dal coproduttore esecutivo Peter Loehr, un americano di stanza in Cina. Inoltre, una serie di canzoni pop cinesi e taiwanesi allieta il racconto senza eccessi stile MTV. (E' stato il primo caso in Cina di un film che ha lanciato contemporaneamente sul mercato un cd con la colonna sonora).
Derek Elley
FEFF: 1999
Regia: Zhang Yang
Anno: 1998
Durata: 109'
Stato: China