Se Mario Bava avesse diretto Alien nell'antica Cina, ne sarebbe uscito probabilmente qualcosa di simile a The Demon's Baby. Il divertente gore di Kent Leung si astiene da effetti terrificanti fino a metà film, ma una volta iniziata la possessione demoniaca esplode una non-stop di stomaci squartati, fauci spalancate, tentacoli a profusione, e una memorabile scena esilarante di gioco del calcio con un utero volante.
La vicenda si svolge agli inizi della repubblica cinese, poco dopo il crollo della dinastia Qing.
Il generale Hsu (Elvis Tsui, il cliente dal membro grosso di Sex and Zen III), un rapace signore della guerra, saccheggia una tomba contenente cinque spiriti imbottigliati di baby demoni, affamati di sangue e midollo cervicale e che attaccano il ventre delle donne incinte.Tornato a casa, il generale scopre che le sue quattro mogli sono tutte improvvisamente incinte, e così pure la graziosa servetta Little Fish (l'Annie Wu di Ballistic Kiss), innamorata del giovane cuoco Day Six (Emotion Cheung). E' ora di chiamare in aiuto l'esorcista buddista Ching Hoi (Anthony Wong, che si diverte un sacco con questo ruolo), il quale sa come combattere le indemoniate infilandogli in bocca un pastone di semi di soia...
Derek Elley