Killer Tatoo

Talmente fumettistico che bisognerebbe scrivere "Film di mezzanotte" sulle scatole delle bobine, il thailandese Killer Tattoo è una commedia d'azione rocchettara destinata a diventare subito un cult. Il primo rullo, che mostra una Bangkok anti-utopica tra 10 anni, sprofondata nel caos, nella quale i dollari sono diventati la valuta ufficiale, preannuncia un tipico film d'azione asiatico, con riprese sgargianti e un sacco di violenza gratuita. Viene commissionato a caro prezzo l'omicidio del capo della polizia, chiamato Iron Cop, ma l'incarico viene affidato per errore a un ex carcerato ormai logorato, Pae Buffgun. Solo quando Pae mette insieme la sua squadra il film pian piano si trasforma in una commedia folle: lo sceneggiatore e regista Yuthlert Sippapak, alla sua opera prima, accumula gradualmente un'assurdità dietro l'altra mentre il film prende realmente quota. La collezione di disadattati raccolti da Pae comprende Ghost Rifle, un capellone di mezza età maniaco delle armi da fuoco, che ha sparato per sbaglio alla moglie; Dog Badbomb, un distaccato bellimbusto dagli occhiali scuri che dopo l'assassinio della moglie va in tilt alla vista del sangue; e un imitatore di Elvis che insiste nel parlare solo in inglese, con un vocabolario di tre quattro parole che comunque i suoi soci non riescono a capire. L'assassinio di Iron Cop, minuziosamente organizzato in una galleria d'arte moderna, finisce nel caos: invece di Iron Cop viene colpita la figlia, e i poliziotti si sparano tra loro. Visto il gran pasticcio, viene assunto un altro assassino, Kid Silencer - il quale è alla ricerca dell'uomo tatuato che ha ucciso i suoi genitori - per far fuori Pae e la sua squadra. La seconda parte del film è ambientata sulla pittoresca costa thailandese, che diventa campo di battaglia per i killer rivali. Tutto sembra oltremodo balordo, e spesso lo è, ma il regista riesce a parodiare tanti generi diversi e mette insieme una collezione di criminali incapaci talmente piacevole che il film ha un senso del ridicolo genuino e contagioso, con una riserva inesauribile di gag corporali.
Derek Elley
FEFF: 2002
Regia: Yuthlert Sippapak
Anno: 2001
Durata: 105' (111')
Stato: Thailand

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