Visto che in Corea American Pie è stato un flop, deve esserci voluta almeno un po’ di faccia tosta per aspettarsi grandi incassi da una commedia sexy coreana. Ancora più azzardato è stato farla uscire lo stesso giorno del secondo Harry Potter, ma per Sex is Zero i rischi sono stati abbondantemente ripagati. Il film ha venduto quasi altrettanti biglietti di Harry Potter, e solo in Corea ha incassato più di 20 milioni di dollari.
Sex is Zero non sarà un’opera sottile, ma è un modo divertente per trascorrere una serata, per chi riesce a tollerare i fluidi corporali esibiti sullo schermo. La storia ruota intorno a Eun-shik (interpretato dal cantante/attore Lim Chang-jung), che torna dal servizio militare per iscriversi all’università. Dopo essersi iscritto al Power Man Club, fa amicizia con le donne del corso di aerobica che frequentano la stessa palestra. Anche se non lo fa quasi mai apposta, si trova invischiato in situazioni imbarazzanti ed eccessive, e nel contempo si innamora sempre più della donna più ammirata del team di aerobica (interpretata dalla stella nascente Ha Ji-won).
Il regista e sceneggiatore Yoon Je-gyun dice che la maggior parte degli episodi del film si basano sulle sue esperienze personali e su quelle dei suoi amici all’università. Che ci crediate o no, il contenuto di questo film è piuttosto forte, sia in termini sessuali che per la sua propensione a provocare la nausea. Più che negli scherzi, però, la forza del film risiede nell’energia costante, dovuta alla recitazione entusiastica e all’abile regia.
Come già per il suo fortunato primo lungometraggio, My Boss, My Hero (che, per combinazione, è uscito anch’esso lo stesso giorno di un Harry Potter), il regista Yoon cambia marcia e verso la fine del film l’umore si fa più serio. Questa variazione, che gli spettatori troveranno più o meno audace, conferisce al film un maggiore spessore, al quale manifesti e trailer non accennano neppure.
Darcy Paquet