Talking Cock The Movie

Nel 2002 gli abitanti di Singapore si sono fatti delle belle risate con la commedia satirica Talking Cock The Movie, scritta e diretta da Colin Goh e Joyceln Woo, marito e moglie nella vita. Questo loro primo lungometraggio si ispira al loro sito web satirico www.talkingcock.com. Sebbene abbia il tocco immaturo di una produzione amatoriale, il film è spumeggiante di sicurezza, originalità e di uno spirito irriverente, che si prende bonariamente gioco degli abitanti di Singapore, delle loro ossessioni, della loro storia, del loro governo: un approccio che nell’isola si è visto raramente. Talking cock è un termine colloquiale che significa “dire sciocchezze”, e i registi lo hanno materializzato in quattro storie comicamente surreali, inframmezzate da sketch farseschi. Gli episodi principali mostrano un giovane che tenta di mettere su Internet l’attività da usuraio del padre; un banchiere che impazzisce per avere perso il cellulare; un venditore cinese pazzo d’amore che utilizza un metodo non convenzionale per esprimere i propri sentimenti; un gruppo giovanile heavy metal costretto a trasformarsi in una boy band. Il più interessante è l’episodio dell’usuraio, che in realtà è la rielaborazione del premiato cortometraggio in digitale del regista, eAhLong.com, mentre l’ultimo episodio avrebbe avuto tutto da guadagnare da un montaggio più serrato. Il cast, composto da 110 attori perlopiù non professionisti, recita con adeguata ironia. Un dettaglio significativo del film è il suo carattere multietnico: per la prima volta vediamo protagonisti indiani, cinesi e malesi tra i protagonisti. Per giunta, il dialogo multilingue che comprende l’uso dell’anglo-singaporese rappresenta forse la riflessione filmica più attenta sul modo in cui parlano molti singaporesi nella realtà. Le imprecazioni in Hokkien comunque, sebbene scherzosamente coperte dai registi con dei bip, sono state considerate “eccessivamente volgari” e hanno determinato la classificazione del film come NC-16 (vietato ai minori di sedici anni). I censori hanno anche voluto tagliare una scena e hanno fatto passare il film solo dopo l’appello personale del regista. L’uscita della versione in DVD, che è stata tagliata dalla censura per farla classificare PG (“da vedere in compagnia dei genitori”), è rimasta bloccata per sei mesi senza alcuna spiegazione. Il film, girato in digitale, è costato 91.000 dollari americani ed è stato prodotto dalla Wu Liao Media, di proprietà dei due registi.
Jan Uhde and Yvonne Ng Uhde
FEFF: 2003
Regia: Joyceln YEN YEN WOO & Colin GOH
Anno: 2002
Durata: 90
Stato: Singapore