Crying Out Love in the Center of the World

Il film di Yukisada Isao modernizza le formule del dramma romantico giapponese, senza modificarne gli aspetti essenziali. I suoi amanti sono giovani, puri e segnati dal destino, come per secoli lo sono state simili coppie della finzione. Lo scenario è una piccola e pittoresca cittadina in riva al mare, che potrebbe appartenere a un film di Yoshinaga Sayuri del 1965 circa. Un po’ troppo vecchio stile per la gioventù trendy di oggi? Mica tanto: grazie ai giovani il film è diventato il maggior successo giapponese del 2004, incassando più di 80 milioni di dollari.

Yukisada, impegnato una volta nella produzione di film a basso costo sugli amori giovanili (Seventh Anniversary, Open House), continua a mostrare una sensibilità da regista indipendente, oltre a un’autentica simpatia verso i suoi giovani personaggi. I loro dilemmi potranno anche essere dei cliché, ma Yukisada crea per loro momenti intimi che hanno il sapore dell’immediatezza e della scoperta.

La storia oscilla dolcemente tra il presente e il 1986, quando si svolgono gli eventi principali. Shotaro (Osawa Takao), il protagonista, vive quasi inconsciamente, in una lenta spirale verso il basso - fino al momento in cui Ritsuko (Shibasaki Ko), la sua fidanzata, decide all’improvviso di lasciarlo. La ragione? Una vecchia cassetta che ha risvegliato spiacevoli ricordi, e un viaggio di ritorno alle origini di quei ricordi, nel villaggio di Shikoku dov’erano cresciuti entrambi. Seguendo Ritsuko, anche Shotaro inizia a rievocare la propria gioventù e l’amore per una ragazza di nome Aki.

Si passa all’estate del 1986, quando Saku (Moriyama Mirai) e Aki (Nagasawa Masami) sono studenti al secondo anno delle superiori. Atletica, vivace e solare, Aki sembra essere fuori dalla portata dell’insignificante Saku. Aki, però, inizia ugualmente ad interessarsi a lui - attratta anche dal suo scooter malridotto - e Saku ne rimane presto ammaliato, anche se preferirebbe morire piuttosto che mostrarlo. Iniziano a scambiarsi liste con i loro gusti, e diari audio su cassetta, diventando più che amici. La storia culmina in una notte romantica su un isola deserta - seguita da una rivelazione sconvolgente.

Saku capisce che Aki ha bisogno di lui, e che le starà accanto, costi quel che costi. Ma sente che la sta abbandonando e diciassette anni dopo continua a rimpiangere quello che sarebbe potuto accadere.

La rivelazione del film è Nagasawa Masami, una di quelle bellezze pulite e dal sorriso radioso che hanno affascinato gli uomini giapponesi sin dall’apogeo di Yoshinaga negli anni Sessanta. Nel ruolo di Aki, non le riesce difficile rendere l’agonia amorosa di Saku non solo credibile, ma inevitabile.

Mark Schilling
FEFF: 2005
Regia: Yukisada Isao
Anno: 2004
Durata: 138
Stato: Japan

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