Il regista Derek Yee cambia registro, passando al thriller mozzafiato con One Nite in Mongkok, una storia di bande criminali che prende avvio da una guerra di triadi nel quartiere più affollato e variopinto di Hong Kong. Un killer proveniente dalla Cina continentale viene assoldato da un capobanda locale per uccidere un boss rivale, ma il piano inizia ad andare a monte quando il sicario, Lai Fu (Daniel Wu), incontra casualmente una prostituta cinese, Dan Dan (Cecilia Cheung), e la protegge da un cliente manesco. Mentre si nascondono da questo assalitore, Lai Fu scopre che una squadra di poliziotti, capeggiati dall’ufficiale Milo, è sulle sue tracce, con l’aiuto del capobanda che in origine lo aveva fatto venire a Hong Kong.
La trama si svolge alla vigilia di Natale, e la folla tipica del quartiere di Mongkok si disperde gradualmente per lasciare posto a uno scenario di strade e vicoli deserti, squallidi locali e alberghi ad ore, che fanno da tetro sfondo ad uno dei film meglio riusciti del 2004. One Nite in Mongkok prende spunto dalle risse di strada, per condurre la drammatica vicenda attraverso una serie di percorsi senza sbocco ed incontri casuali fino a un finale che toglie il respiro. Il copione sviluppa ampiamente i personaggi dei protagonisti: il killer, che si trova a Hong Kong per un motivo che va oltre a ciò per cui è stato pagato; la prostituta, presentata sotto un aspetto positivo; una recluta, che si ritrova in mezzo ai poliziotti esperti dal sangue freddo. Daniel Wu e Cecilia Cheung se la cavano bene nella difficile parte di immigrati dal continente, e Alex Fong offre un’altra bella interpretazione nei panni del capo dei poliziotti. Anche gli attori di secondo piano sono di rilievo, non ultimo Lam Suet, che compare nel ruolo dell’untuoso gregario, compaesano del killer. Nel marzo 2005, One Nite in Mongkok ha vinto i premi per il Miglior Regista e Miglior Sceneggiatura ai 24° Hong Kong Film Awards.