I drammi sulle gravidanze adolescenziali hanno avuto un buon momento l’anno scorso con 2 Young, un film senza pretese di Derek Yee che è stato, a sorpresa, uno dei maggiori successi di botteghino del 2005.
Fiona Sit e Jaycee Fong ne sono gli interpreti nel ruolo di Nam e Fu, due studenti di seconda liceo di opposta estrazione sociale. Nam è una ragazza ricca e annoiata con una vena ribelle, Fu è un ripetente che vive in un affollato quartiere popolare; quando i due iniziano a frequentarsi e vanno in gita in campeggio per l’ultimo dell’anno, la ragazza rimane incinta. Poi, siccome i genitori di entrambi non accettano la cosa, i due scappano di casa per trasferirsi all’insaputa di tutti in una casa abbandonata fuori città e cercano faticosamente di gettare le basi per una vita insieme.
Il regista Yee ha un particolare talento nel catturare in un film la vita quotidiana a Hong Kong, con personaggi e ambientazioni coinvolgenti, sia all’interno di un melodramma come Lost In Time (2003), sia infilato in un thriller come One Nite in Mongkok (2004), e 2 Young non costituisce certo un’eccezione.
Lo spontaneo dramma popolare si svolge lasciando molto spazio allo sviluppo dei personaggi, facendo un ritratto irresistibile della vita familiare dei due fidanzatini e mettendo in chiaro il ragionamento limpido che sta alla base della loro fuga idealista, nonché il tema parallelo della responsabilità genitoriale. Figure diverse di adulti riempiono lo sfondo della storia, come i genitori di Nam, avvocati, che lasciano la loro impegnatissima figlia alla cura delle governanti. Fiona Sit e Jaycee Fong forniscono interpretazioni convincenti dei due adolescenti tormentati: la neofita Sit ha una presenza calma e naturale mentre Fong gioca la carta dell’ingenuità quando il suo personaggio si batte per riuscire a lavorare. Eric Tsang, Teresa Mo, Anthony Wong e Candice Yu interpretano i genitori; in particolare, Tsang e Mo sono una delizia nel formare una coppia comica che è fondamentale per costruire una sensibilità leggera accanto ai momenti più emotivamente intensi del film.