È sera in un anonimo supermarket di un’anonima città cinese: il timido commesso Li Junwei (interpretato da uno degli idoli pop dei teenager cinesi, Kimi Qiao) è di turno assieme alla collega Tang Xiaolian (Li Xiaolu), che lui filma di nascosto con il cellulare e della quale è innamorato ormai da tempo senza aver ancora trovato il coraggio di confessarle i propri sentimenti. La monotonia della serata viene improvvisamente interrotta, inequivocabilmente e definitivamente, dall’arrivo di He Shanshui (Xu Zheng), isterico ed in cerca di vendetta. O meglio, di compensazione: chiede i 9500 RMB della vincita di una lotteria che non ha potuto ritirare a causa di un errore fatto dalla proprietaria del supermarket. Non trovando la donna, che è andata a giocare d’azzardo, He - accompagnato da due amici bulletti ma ingenui - decide di prendere in ostaggio i commessi, di sostituirsi a loro dietro alla cassa e di impossessarsi degli incassi della serata fino a copertura della cifra da lui reclamata.
Da questo momento, il caos regna nel supermarket: col passare delle ore, mentre le vendite notturne procedono a rilento l’agitazione di He aumenta e provoca una serie di incidenti tragicomici, che si succedono a ritmo incalzante. Il ritorno della proprietaria del supermarket e l’arrivo di un vero ladro complicano ulteriormente la situazione fino ad un colpo di scena finale. Nel corso di una notte vengono alla luce verità fino a quel momento inconfessate, alleanze e complicità si creano e si spezzano, i rapporti di forza tra i vari personaggi cambiano continuamente, e tutti mostrano il meglio ed il peggio di sé. Insomma, un po’ come Quel pomeriggio di un giorno da cani in versione demenziale. I riferimenti stilistici e narrativi alle black comedies di Ning Hao ed al film coreano Attack The Gas Station! di Kim Sang-Jin sono ovvii ma non sottraggono nulla alla genuina comicità del film. Tutta la storia è imperniata sul personaggio di He il quale, interpretato in modo superbo da Xu Zheng che ne ha disegnato anche i costumi e le sequenze d’azione, incarna il prototipo dell’anti-eroe, costretto suo malgrado a fare cose più grandi di sé. Il cast di supporto è altrettanto efficace nel rappresentare personaggi un po’ sopra le righe ma comunque credibili. Il film, prodotto con un budget di soli 2.5 milioni di RMB e girato in meno di un mese in una sola location, costituisce il debutto dietro la macchina da presa di Yang Qing, giovane ma già esperto sceneggiatore e regista televisivo.
Maria Barbieri