Sophie (Zhang Ziyi) è una scrittrice di manga, romantica e un po’ strampalata. Prossima alle nozze con il giovane ed avvenente chirurgo Jeff (Seo Ji-seob), improvvisamente scopre che quest’ultimo si è innamorato di una famosa attrice, Joanna (Fan Bingbing). Disperata ed ossessionata da sua madre che, ignara dell’accaduto, la tormenta con i preparativi per le nozze, Sophie medita vendetta e trova un alleato nel presunto ex dell’attrice, il fotografo Gordon (Peter Ho). Come Meg Ryan in Innamorati Cronici, Sophie si getta con passione nella sua impresa, inventando strategie diverse che documenta nel “Manuale dell’Amore”, una sorta di decalogo della vendetta pubblicato sotto forma di manga. Ma le sue mosse producono regolarmente effetti contrari a quelli da lei sperati, fino a quando Sophie si rende conto, come prevedibile, che le sue priorità nel frattempo sono cambiate…
Una classica commedia sentimentale di stile hollywoodiano, il film è una co-produzione cino-coreana che utilizza schemi narrativi e tecniche di provato successo in questo genere cinematografico in Corea, con scenografie, colori, costumi e trucco che contribuiscono a rendere il film elegante e divertente. Non per niente il titolo cinese del film, che vuol dire “Estremamente perfetto”, è ironico ed autoreferenziale, alludendo alla sua gradevolezza estetica. Punteggiato da sequenze di animazione che introducono le varie mosse strategiche messe in atto da Sophie per riconquistare l’amore perduto, il film è ambientato in una città completamente anonima che ricorda la New York di Sex And The City piuttosto che la Cina contemporanea, nonostante sia stato girato tra Pechino e Tianjin, e popolata di personaggi parlano cinese ma hanno nomi occidentali. Zhang Ziyi ha un compito difficile perché è alla sua prima commedia, dove peraltro interpreta un personaggio che attraversa un’ampia gamma di stati psicologici e passa dalla frustrazione all’eccentricità, dall’innocenza alla perfidia, dalla dolcezza al trionfo.
Mentre Fan Bingbing si muove su un terreno più familiare nel ruolo di un’attrice bella, carismatica e con un brutto carattere. Tutti i personaggi del film presentano comunque caratteristiche esagerate che contribuiscono a creare un’atmosfera irrealistica, indiscutibilmente di fantasia; anche i personaggi secondari, come quelli delle due amiche del cuore di Sophie, interpretati da Yao Cheng e Ruby Lin, sono appositamente un po’ sopra le righe. Diversi membri della troupe - la regista, il produttore, il direttore della fotografia, ecc. - hanno partecipato al film con ruoli cameo, assieme alla super modella cinese Jacqueline Zhao. Sophie’s Revenge rappresenta il debutto di Zhang Ziyi non solo come attrice comica ma anche come produttrice, oltretutto in un film dal carattere internazionale, con attori della Cina continentale, di Taiwan e della Corea del Sud, e con una troupe che comprende tecnici cinesi continentali, di Hong Kong, coreani ed americani. Costato 50 milioni di RMB, in Cina ne ha guadagnati circa il doppio.
Maria Barbieri