Who are you? è ispirato agli hikikomori giapponesi: persone solitarie che scelgono di ritirarsi dalla vita sociale, e si isolano dalla società chiudendosi in casa per lunghi periodi. Il film è l'ultimo horror thailandese, con ritmi serratissimi, un'ottima sceneggiatura e delle buone interpretazioni.
Una madre, Nida, vive con il figlio adolescente, Ton. Questi, isolato nella sua stanza da diversi anni, non esce mai dalla camera e non parla direttamente con la madre. Ogni mattina Nida gli prepara il pasto e lo lascia davanti alla sua stanza, e poi va a lavorare.
Solo lei gli parla, mentre a volte Ton comunica con lei, ma solo attraverso foglietti di carta. Lei no ci trova niente di strano, fino a quando non sono coinvolte più persone. Il giornalista di una trasmissione televisiva ci vede uno scoop eccezionale per il suo programma. Allo stesso tempo, una ragazza nella casa di fronte, che deve chiudersi in camera per l'allergia, è curiosa dfi sapere il perchè il suo amico di infanzia Ton si rintani completamente in camera sua, senza alcuno spiraglio verso il mondo esterno. Poi un guidatore di monotaxi fa irruzione nella stanza per vedere cosa c'è dentro. Anche il padre di Ton cerca di convincere l'ex moglie ad affrontare la situazione. Ma sono pronti per la verità che stanno per scoprire?
Pakphum Wongjinda dimostra di essere un regista in ascesa, quando ha in mano una buona sceneggiatura e un team di professionisti all'opera. in Who Are You? - che a tutt'oggi è il miglior film di Pakphum - il regista ha avuto la fortuna di avere nel ruolo della madre una delle migliori attrici thailandesi, Sinjai Hongthai, e di lavorare con uno dei migliori sceneggiatori di thriller, Eakasit Thairaat (fra i co-sceneggiatori di 13 Beloved e Body).
l'esperta attrice Sinjai sa come rendere il suo difficile ruolo di madre dedita al figlio ed insieme esuberante venditrice di DVD pirati. Allo stesso tempo, il co-sceneggiatore Eakasit da prova di essere il re del thriller e dell'horror, per la storia coerente e sensata e per lo sviluppo; quindi un certo eccesso dell'uso della logica nel film si può anche perdonare. La fotografia è opera di Tiwa Maytaysong, che ha vinto diversi premi nazionali con vari film.
Pakphum sa esattamente come enfatizzare, quando spezzare il ritmo, quale aspetto mettere a fuoco. Nonostante la sua giovane età, anche lui non si lascia influenzare da nessuno.
Anchalee Chaiworaporn