Il cameratismo e la retorica sono gli aspetti salienti di As the Light Goes Out, un robusto dramma d’azione ambientato nel mondo dei pompieri, firmato Derek Kwok, che mette insieme eroismo in puro stile hongkonghese e costosissimi giochi pirotecnici. Nicholas Tse interpreta il pompiere Ho Weng-sam, che insieme ai colleghi Yip Chi-fai (Andy On) e Chill (Shawn Yue) infrange le regole durante il micidiale incendio di un edificio per salvare più vite umane possibile. Le loro azioni non sono prive di conseguenze e, mentre Chill si assume le sue responsabilità, Sam si chiama fuori e Fai fa ricadere la colpa sugli altri. Un anno più tardi, i rapporti fra loro sono tesi, Fai è stato promosso comandante della stazione dei vigili del fuoco di Lung Kwu Tan, mentre Sam e Chill sono sotto di lui. Durante la vigilia di Natale più calda mai registrata, i loro conflitti latenti sono destinati a esplodere, mentre il rogo infernale di una fabbrica sfugge al controllo e provoca l’incendio di una centrale elettrica, precipitando tutta la città in un blackout senza precedenti.
As the Light Goes Out presenta un disastro di proporzioni epiche ma la maggior parte delle scene sono dedicate all’incendio alla centrale elettrica, che costituisce lo strepitoso pezzo forte della seconda parte del film, anche se il percorso per arrivare fino a lì presenta numerosi problemi. Ci sono infatti salti temporali difficilmente conciliabili, e la sceneggiatura presenta alcune parti mobili che si saldano tra loro in modo fin troppo opportuno. Nella seconda parte del film, tutto diventa possibile. I pompieri mettono da parte le loro differenze personali per fare il loro dovere e la loro dedizione e il lavoro di squadra sono descritti in modo travolgente. La cacofonia di attori che urlano, sfogano le loro emozioni e fuggono dal fumo e dalle fiamme mantiene alta la tensione; Kwok rallenta la vicenda con sequenze suggestive e avvincenti nella loro emozione lirica e malinconica. L’onore e l’eroismo inespressi dei suoi eroi di tutti i giorni conducono As the Light Goes Out verso una conclusione soddisfacente e catartica.
Il film è meno riuscito sul piano della sceneggiatura, tra voce narrante e battute di dialogo che paragonano il fumo ai timori, ai dubbi o alle insicurezze di una persona. I personaggi parlano di fuggire dal fumo o di sconfiggerlo, e se la metafora verbale è un po’ forzata il film compensa attraverso le immagini e le azioni. Il fumo è raffigurato quasi come una creatura vivente, che serpeggia e fluttua in cerca della sua preda. Ogni volta che As the Light Goes Out sembra ristagnare, per i numerosi scontri tra i protagonisti o per i discorsi grandiloquenti, interviene un meraviglioso spettacolo pirotecnico o un atto eroico che rimette in movimento il film. Kwok riesce parzialmente a suscitare tensione drammatica ed emozioni, e lo fa grazie alla familiarità col pubblico, con le aspettative dei cinema hongkonghese ma anche con l’uso abbondante del ralenti e con il montaggio, nonché con dei personaggi archetipici che sembrano presi di peso da un manuale sul cinema eroico.
Il cast maschile è uno dei più forti che sia mai stato messo insieme negli ultimi film di Hong Kong. Oltre a Nicholas Tse, molto intenso nei panni del conflittuale Ho Wing-sam, Shawn Yue è incredibilmente a suo agio nei panni del retto e sicuro Chill, mentre il consumato attore Simon Yam presta la sua immagine brizzolata al pompiere veterano Lee Pui-tao, la cui funzione nel film è prevedibile, ma non per questo meno avvincente. Andy On si ritaglia una figura molto intensa nel ruolo di un altro personaggio tipico, il superiore compromesso ma ancora capace di eroismi. Il più clamoroso di tutti però probabilmente è l’attore della Cina continentale Hu Jun, che interpreta Ocean, un pompiere appena arrivato, talmente stupefacente che memorizza planimetrie con un solo sguardo e trasuda una profonda passione senza nemmeno cambiare tono di voce. Ognuno di questi attori incarna benissimo il proprio archetipo e si inserisce alla perfezione in quello che è essenzialmente un mosaico di eroi cinematografici. Quasi a sottolineare questo aspetto, nel film è presente anche Jackie Chan in un cameo, nel quale è il protagonista di uno spot promozionale dei vigili del fuoco, accompagnato dalla musica di Police Story.
Tra gli altri membri del cast degni di nota figurano l’idolo in ascesa William Chan nei panni del pompiere novellino Kit, più una miriade di attori già presenti in film precedenti di Derek Kwok, tra cui Susan Shaw, che ha lavorato in quasi tutti i film di Kwok fino ad oggi e ha vinto due premi come interprete di suoi film. I personaggi femminili sono messi un po’ da parte in As The Light Goes Out, ma c’era da aspettarselo in un film come questo, che parla di uomini e di cameratismo maschile ed è divertente e avvincente nonostante i suoi difetti. Recentemente a Hong Kong c’è stato un altro film sui pompieri, però più semplice e meccanico, Out of Inferno dei fratelli Pang. As the Light Goes Out suda e lotta per portare sullo schermo le sue passioni e il risultato entusiasma, in modo elettrizzante e talvolta inspiegabile. La passione, sommata al fuoco, può dar vita a una miscela davvero esplosiva.
Ross Chen (www.lovehkfilm.com)