Righting Wrongs

Negli anni Ottanta il cinema d’azione di Hong Kong, per gli amanti dell’action nel mondo, era considerato un marchio di lusso dei B-movie, e Righting Wrongs (aka Above the Law) di Corey Yuen ha tutti i requisiti per essere considerato uno dei suoi prodotti d’esportazione più eccitanti. Yuen Biao, il sottovalutato “terzo fratello” del triumvirato della recitazione cui appartengono Jackie Chan e Sammo Hung, interpreta Hsia Ling-Cheng, un avvocato frustrato che dispensa la giustizia con calci, pugni e una buona dose di dolore. Mentre Hsia sovrintende un processo per droga in cui sono implicati alcuni colletti bianchi, un killer (Peter Cunningham) vestito da poliziotto si intrufola in un complesso residenziale per uccidere il testimone chiave. A dirla tutta, l’assassino uccide l’intera famiglia del testimone, compresi diversi bambini, a sottolineare la natura spregevole degli antagonisti nel film. 
 
Con la morte del teste cadono i capi d’accusa contro gli imputati, ma Hsia e il giudice (un cameo del grande attore Roy Chiao) trovano una rapida soluzione a questa ingiustizia: farsi giustizia da soli. In breve, Hsia affronta uno degli imputati e le sue guardie del corpo in un edificio adibito a uffici in uno scontro che manda in pezzi le vetrate. Arriva l’ispettore Sindy Si (Cynthia Rothrock), dura e pragmatica, che fa squadra con il trasandato investigatore Bad Egg (il regista Corey Yuen) per indagare sulle violente uccisioni di Hsia. Ben presto i due detective si mettono a pedinare Hsia, ma sono anche sulle tracce del giovane Man (il futuro attore d’azione Louis Fan), che ha scoperto per caso chi è il vero cervello che ha architettato i crimini...
 
Considerando tutti i suoi cliché, Righting Wrongs sembrerebbe il classico prodotto americano per il mercato dell’home video, se non fosse per l’azione strabiliante e per le interessanti svolte cupe della trama. Il film sorprende con la sua narrazione, in quanto ben pochi si salvano – a cominciare dai bambini uccisi senza tanti complimenti all’inizio – e in sostanza propone un punto di vista moralmente torbido sulla corruzione della polizia e sulla giustizia fai-da-te. Il tono cupo del film in realtà non era adatto per tutti i territori, cosicché fu girato un finale alternativo più soft, che rifletteva una presa di posizione morale e manteneva in vita qualche personaggio in più. 
 
Ad ogni modo, quello che conta è l’azione, e Righting Wrongs regala sequenze di combattimento veloce, duro e senza compromessi. Il film passa bruscamente da un pezzo forte all’altro, che a ogni svolta narrativa sviluppano un’azione straordinariamente creativa. La formazione di Corey Yuen presso l’Opera di Pechino (Yuen faceva parte, insieme a Yuen Biao, Jackie Chan e Sammo Hung, della troupe delle “Sette Piccole Fortune”) traspare dalle acrobazie e dalle intricate coreografie, in cui ogni movimento porta al movimento successivo con incredibile velocità e una precisione senza sbavature. 
 
Soprattutto, va detto che ogni sequenza d’azione sembra dolorosa. Gli attori saltano da altezze pericolose, vengono investiti da automobili, sono lanciati attraverso vetri o contro il cemento, crollano rovinosamente al suolo. Non si tratta qui di azione aggraziata, ma di un’attività vigorosa e spaccaossa, che fa male. La ciliegina sulla torta è Yuen Biao che viene trascinato da un aereo monomotore in decollo e rimane a penzolare a centinaia di metri da terra. Era legato con delle funi, ma la dedizione e il coraggio degli autori sono estremamente convincenti. 
 
Righting Wrongs permette inoltre a Cynthia Rothrock di brillare; questa attrice e stuntwoman americana è un’icona minore ma sempre importante del cinema d’azione di Hong Kong, e nel film tiene abbondantemente testa a Yuen Biao, sia al suo fianco che contro di lui. Purtroppo i film come Righting Wrongs non sono più in voga a Hong Kong. Il pubblico ora preferisce i patinati film hollywoodiani alle produzioni locali nude e crude ed è un vero peccato perché nell’azione pratica e negli stunts c’è mestiere, spettacolarità e abilità. Si perdoni l’iperbole, ma se la coreografia d’azione può essere considerata una forma d’arte, allora Righting Wrongs dovrebbe stare in un museo.
Ross Chen (www.lovehkfilm.com)
FEFF: 2015
Regia: Corey YUEN
Anno: 1986
Durata: 96'
Stato: Hong Kong

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