Marco Yuzon (Sam Milby), un ragazzo sobrio e modesto, sta lanciando il suo nuovo romanzo, The Gifted. La sua lettura ci porta all’interno del romanzo, come un film nel film.
Il romanzo parla di due studentesse dall’intelligenza eccezionale, Aica Tabayoyong (Cristine Reyes), povera e remissiva, con un gran nasone, un sacco di brufoli, sopracciglia folte e denti sporgenti; e Zoe Tuazon (Anne Curtis), figlia unica ricca e obesa. Frequentano entrambe la scuola Santa Teresa d’Avila, ed entrambe eccellono nelle loro classi. Nelle interrogazioni le ragazze forniscono sempre le risposte migliori, lasciando gli insegnanti e i compagni di classe a bocca aperta per lo stupore e l’incredulità.
Ma a seguito di un paio di eventi paralleli e al di fuori del loro controllo le due ragazze diventano due reiette, vittime del bullismo. La conseguenza è che diventano intime amiche, e addirittura “complici” in diverse azioni premeditate che compiono ai danni dei loro compagni di classe prepotenti.
A un certo punto però subentrano gelosia e invidia, che le trasformano in feroci rivali che competono per diventare la studentessa migliore della scuola. In particolare, Zoe non sopporta che Aica emerga sempre e quindi si ripropone di scavalcarla, con l’aiuto del compagno di classe Mark, un fusto belloccio ma ottuso.
Zoe fa a Mark una proposta per lui irresistibile: dovrà fingere di corteggiare Aica, distraendola così dai suoi studi in modo che non prenda più voti altissimi. In cambio Zoe farà tutti i compiti di Mark, in modo da fargli passare gli esami.
Il piano sembra funzionare, fino a quando non escono i voti finali. Zoe e Aica hanno la stessa media dei voti, allora Zoe chiede aiuto ai genitori, che decidono di “donare” alla scuola un nuovo edificio. Zoe viene così prescelta per fare il discorso di commiato ufficiale, mentre la povera Aica deve accontentarsi di essere seconda. Le due ragazze non si separano amichevolmente.
Diversi anni dopo, Zoe and Aica sono diventate due donne di successo nelle loro rispettive carriere. Zoe ha studiato all’estero ed è diventata una celebre neuroscienziata, mentre Aica è una famosa insegnante che gestisce una propria fondazione, la “Math Tutorial on Wheels!” (“Huwag Math-Akot!”), ossia “Tutorial di matematica su ruote”.
Rispetto agli anni della scuola sono diventate entrambe irriconoscibili. L’ex obesa Zoe è una signora elegante e molto sexy, mentre Aica ha un luminoso incarnato di porcellana, un nasino perfettamente scolpito e le sopracciglia perfettamente arcuate.
Le due si incrociano nuovamente durante i preparativi per la grande riunione della scuola e anche se entrambe si comportano educatamente, dietro i loro bei sorrisi si celano le fiamme dell’odio, che hanno continuato a bruciare nel corso degli anni. È come se non avessero mai lasciato l’istituto Santa Teresa d’Avila.
Zoe decide di “distruggere” nuovamente Aica, sempre con l’aiuto di Marco, e sempre con lo stesso piano: Marco deve far innamorare Aica e poi scaricarla. Anche stavolta Marco non è in grado di rifiutare, e Zoe promette di dargli in premio nientemeno che il proprio corpo.
Tutto va secondo i piani, solo che stavolta Marco si innamora davvero di Aica e decide di rompere il patto con Zoe, la quale si infuria e intraprende da sola un complicatissimo piano per umiliare Aica alla riunione. Ci riesce alla grande, tanto che si arriva a un confronto esplosivo tra le due donne, alla fine del quale Marco viene colpito. Finisce così il romanzo The Gifted di Marco; ma non è la fine del film.
Ancora una volta, Chris Martinez realizza una commedia popolare e divertente che è anche un commento satirico sulla società filippina di oggi, divisa tra ricchi e poveri, conoscenza e piacere, e su tutti gli altri ingredienti che fanno delle Filippine un paese piuttosto surrealista, tra Asia e America Latina. I più dotati non sono sempre i soliti noti…
A proposito di The Gifted, Chris Martinez dice: “Ho sempre desiderato realizzare una commedia dark e sexy, con personaggi femminili forti, intelligenti e manipolatori.
L’idea di base di The Gifted deriva dalla mia attrazione per la genialità e per i bambini dotati. Fondamentalmente, il film parla del gioco di potere tra apparenza e intelligenza, bellezza e cervello; e chiede al pubblico cosa ne pensa davvero: la gente cambia sul serio, o cambiare è impossibile? Tutto questo è intessuto in una commedia impertinente e dal ritmo veloce, incentrata su due ragazze disadattate che finiscono per diventare amiche-nemiche, e sul ragazzo che si ritrova in mezzo a loro.”