The Swimmers

Negli ultimi dieci anni, la ragione principale per la rapida ascesa dell’horror thailandese sulla ribalta internazionale è stata la presenza di choc davvero innovativi nella sceneggiatura. I cineasti ci stupiscono costantemente con le cause di morte più strane, e talvolta esotiche, con superstizioni e credenze che fanno leva sulle fobie più profonde del loro pubblico. The Swimmers combina tutti questi elementi con quei colpi di scena che incollano i fan dell’horror thailandese alle loro poltrone, eccitati e sotto choc. 
 
Perth e Tan sono amici per la pelle ma da sempre in competizione tra loro. Per quanto ci provi, Perth non riesce mai a surclassare Tan. La vita diventa ancora più complicata per i due nuotatori quando Perth si invaghisce di Ice, la ragazza di Tan, che prova anche lei dei sentimenti per Perth. Quando improvvisamente Ice si toglie la vita, nella piscina dove si allenano i due ragazzi con la loro squadra di nuoto, Tan non riesce più a tenere sotto controllo la sua depressione e smette di allenarsi. Perth diventa così il candidato più scontato per l'unica posizione rimasta libera nella squadra sportiva universitaria. L'opportunità di eclissare finalmente Tan spinge Perth ad allenarsi ogni volta che può, anche se ciò significa nuotare da solo di notte nella stessa piscina dove Ice è stata trovata morta. Un giorno, Tan rivela a Perth che Ice si è suicidata perché era incinta, e inizia un’incessante ricerca per trovare il colpevole e vendicarsi. 
 
La casa di produzione del film, GTH, si è specializzata nella produzione di film horror di qualità ampiamente riconosciuta in tutta l'Asia e in The Swimmers utilizza abilmente tutti quegli elementi che ci si aspetta dalla GTH nella costruzione del terrore. La piscina sembra un luogo quotidiano dove tutti si sentono a proprio agio, ma vederci anche il fantasma trascina il pubblico in un familiare ambiente terrificante. Così, nonostante gli attori siano al loro primo ruolo da protagonisti, il film si può considerare di ottima fattura e ha avuto un’accoglienza molto calorosa in tutta l’Asia. Il regista Sakdaphisit fa un ottimo lavoro nel controllare tutti gli elementi filmici: la recitazione dei giovani attori, la fotografia subacquea e, meglio di tutto, il ritmo del film. Con tanti colpi di scena può essere difficile mantenere l’assetto generale del film e la sua particolare atmosfera, ma The Swimmers rimane in equilibrio, anche se ci sono forse troppe svolte improvvise per i gusti di chi scrive. A differenza dei suoi lungometraggi precedenti – Coming Soon, che difettava del controllo dell’atmosfera e del tono, e Laddaland, che era molto più orientato al dramma – The Swimmers è un film di immaginazione raccapricciante. Ottimo per tutti gli appassionati dei colpi di scena più spaventosi.
Anchalee Chaiworaporn
FEFF: 2015
Regia: Sophon SAKDAPHISIT
Anno: 2014
Durata: 112'
Stato: Thailand

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