Nel 2013 il regista Lien Yi-chi ha diretto Sweet Alibis, un giallo elegante e deliziosamente bizzarro che abbinava al genere poliziesco un umorismo nerissimo e un pizzico di romanticismo. Dopo aver girato due film nella Cina continentale, Lien torna a Taiwan con All Because of Love, un altro intreccio di generi delirante e infinitamente inventivo che ha più di un asso nella manica.
Lo scorso anno il pubblico del Far East Film Festival ha visto il ventenne Kent Tsai nei panni di un terribile bullo in Mon Mon Mon Monsters di Giddens. Il giovane attore – che è anche l’attore rivelazione della serie di HBO Asia The Teenage Psychic – cambia totalmente registro per impersonare Erkan, un liceale disperatamente innamorato che si strugge per Mandy (Gingle Wang), la più bella della classe nonché fidanzatina del bullo della scuola. Anni dopo il clamoroso fallimento del tentativo di Erkan di conquistare il suo cuore a scuola, Mandy si presenta alla porta di Erkan per un favore: è incinta del bullo e ha bisogno di qualcuno che la porti via dalla sua autoritaria famiglia. Disperatamente innamorato come sempre, Erkan fugge con Mandy alle isole Penghu, con l’aiuto del nonno di lui (l’attore e produttore Hsu Hsiao-shun).
Destinato alla generazione di YouTube, facile alla distrazione, All Because of Love è una delle commedie romantiche più folli che sia mai uscita da Taiwan negli ultimi anni. La sceneggiatura di Lien, Essay Liu e Lin Yu-chen rimbalza tra diversi generi con uno slancio cinetico mozzafiato prima di approdare finalmente alla vicenda principale verso metà film: la ricerca di Erkan dei suoi veri genitori in Giappone. Gli autori introducono nel tutto anche un elemento fantasy, con il personaggio di Sing (la modella Dara Hanfman), una ragazza temuta in tutte le isole Penghu per la sua capacità di leggere la mente (i pensieri dei personaggi appaiono letteralmente sullo schermo in forma di testi). Sognando di andare in Giappone, Sing si allontana da casa per la prima volta in tanti anni e diventa la compagna di viaggio di Erkan.
È difficile immaginare come abbia fatto Lien a presentare ai suoi investitori il suo strano mix di commedia romantica, fantasy in stile fumetto adolescenziale giapponese e classico musical infuso di musica pop cinese, ma in qualche modo tutto questo si fonde in una confezione colorata che funziona bene. All’inizio l’energia può essere estenuante, ma è difficile non farsi incantare dal film una volta che, a Penghu, la storia prende il giusto ritmo. Anche quando, nella seconda metà del film, la sceneggiatura perde vigore e ricade sui soliti luoghi comuni da commedia romantica, il giovane e affascinante cast di Lien – soprattutto Hanfman, nei panni dell’amata numero due – e le pittoresche vedute di Kyoto tengono in piedi il film.
Ma soprattutto, Lien pone al centro di All Because of Love tutto il suo affetto per Taiwan e per la sua cultura pop. È una lettera d’amore per il cinema, per la musica pop e persino per i fumetti che hanno influenzato la sua generazione. Però piuttosto che inforcare gli occhiali rosa della nostalgia come molti film giovanili recenti Lien esprime il sentimento che prova per le sue fonti di ispirazione con il tipo di linguaggio cinematografico che piace a una generazione più giovane. In alcuni momenti è facile perdersi nel caleidoscopio di Lien, ma è altrettanto facile avvertire la passione del regista dall’inizio alla fine del film.
Lien Yi-chi
Laureatosi alla Chinese Culture University di Taipei, Lien Yi-chi ha iniziato la sua carriera nell’industria dell’intrattenimento nel 2003. Successivamente ha lavorato come location manager per Silk di Su Chao-bin, è stato sceneggiatore per fiction televisive e assistente alla regia di Wei Te-Sheng per Cape No. 7. Il suo primo lungometraggio, Make Up (2011) è stato il film d’apertura del Golden Horse Fantastic Film Festival ed è stato selezionato al Tokyo International Film Festival. All Because of Love è il suo quinto lungometraggio.