Bad Genius

Nel 2012 Countdown, opera prima di Nattawut Poonpiriya, dopo aver fatto fiasco al botteghino locale ed essere stato attaccato da alcuni giovani critici, è arrivato a Udine in punta di piedi ed è diventato il primo e unico film thailandese a vincere il primo premio del Far East Film Festival. Cinque anni dopo, con il sensazionale sequel Bad Genius, Poonpiriya ha dimostrato il suo talento – precedentemente non riconosciuto – nel mondo intero, dai cinema asiatici ai circuiti festivalieri occidentali. Il suo è uno dei pochi film thailandesi che è uscito in tutta la Cina, parallelamente alla sua distribuzione attraverso tutto il sudest asiatico. Il film ha partecipato anche a molti festival occidentali, alcuni dei quali hanno premiato l’attrice protagonista, l’esordiente Chutimon Chuengcharoensukying. Com’era prevedibile, in Thailandia Bad Genius ha fatto incetta dei premi cinematografici nazionali e dei premi della critica, raccogliendone ben due terzi.

Bad Genius organizza elementi assenti nella tradizione occidentale, come il perenne incubo scolastico dei difficilissimi esami che devono affrontare la maggior parte degli studenti e dei giovani in Asia, come un’analisi moderna e precisa del business degli imbrogli. Lynn, ragazza geniale e orgoglio della sua scuola, inizia a imbrogliare per aiutare la sua migliore amica Grace durante un test. Grace, come molte ragazze di famiglia ricca, preferisce godersi la vita piuttosto che studiare e trasforma l’aiuto datole dall’amica in una vera e propria impresa per dare una mano ai suoi ricchi compagni di classe. Lynn accetta l’idea, come forma di vendetta nei confronti dell’insegnante, che le aveva chiesto “di offrirgli un caffè” in cambio della sua iscrizione alla scuola. Le cose cominciano ad andare storte quando a Lynn viene chiesto di espandere la sua attività occupandosi dell’esame internazionale di inglese, prerequisito per frequentare nelle università di lingua inglese. Lynn deve ricorrere all’aiuto di un altro studente geniale, Bank, per gestire la cosa. Entrambi vanno a sostenere l’esame in Australia, il cui fuso orario è abbastanza avanti rispetto ad altri paesi da poter inviare le risposte ai loro clienti prima che in Thailandia inizino gli esami. Sfortunatamente, il loro piano fallisce e entrambi i geniali studenti si scontrano con un aspetto della vita che non avevano mai affrontato prima.

Bad Genius va al di là di una normale riflessione sulle malefatte che si fanno al liceo con una sceneggiatura complessa, un montaggio serrato e attori che recitano con grande naturalezza. La narrazione non ruota intorno soltanto al sistema scolastico e alle vite comode di cattivi adolescenti, ma accenna anche alla corruzione del sistema educativo thailandese. Lynn non avrebbe mai iniziato a imbrogliare se non avesse scoperto che al suo povero padre veniva chiesto di pagare delle mazzette, per cui la sua azione è una forma di vendetta contro quel sistema. Le scene si susseguono con un ritmo conciso e serrato, in particolare quando si tratta dei trucchi escogitati da Lynn per barare. La musica e i tasti del pianoforte sono usati come indizi per l’imbroglio, e la fotografia del film intensifica l’atmosfera creata da questa magistrale messa in scena.

In un doppio ruolo, l’attrice esordiente Chutimon Chuengcharoensukying dimostra di avere un futuro brillante, interpretando due personaggi che sono contemporaneamente buoni e cattivi. Sembra eccezionalmente subdola ma deve affrontare un momento difficile, lo affronta e lo supera. Non sorprende che per molti giovani in Cina sia diventata rapidamente una sorta di idolo per gli esami, e che sia stata premiata per la sua interpretazione a New York, Hong Kong e Berlino. Anche gli altri interpreti se la cavano egregiamente, compreso il cantante e attore Thanet Warakulnokhroh, nei panni del padre premuroso e leale, e Chanon Santinatornkul in quelli di Bank, il genio che ha preso una cattiva strada.

Bad Genius dimostra che Nattawut Poonpiriya ha davanti a sé un lungo futuro per raccontare storie di cattivi ragazzi e cattive ragazze. La vita non è tutta rose e fiori e nel mondo di oggi tale riflessione fa sì che il cinema rifletta davvero la vita.

Nattawut “Baz” Poonpiriya

Nattawut “Baz” Poonpiriya è nato il 12 marzo e si è diplomato in recitazione presso l’Università di Srinakharinwirot. Ha lavorato come assistente alla regia in una società pubblicitaria prima di approfondire la sua preparazione in graphic design a New York. Dopo avere mostrato il suo cortometraggio Countdown ad alcuni amici a New York è stato contattato dalla casa di produzione GTH che gli ha proposto di farne un lungometraggio. Countdown è stato anche il primo e unico film thailandese a vincere il premio del FEFF di Udine nel 2013. 

FILMOGRAFIA

2012 – Countdown
2017 – Bad Genius
Anchalee Chaiworaporn
FEFF: 2018
Regia: Nattawut POONPIRIYA
Anno: 2017
Durata: 130'
Stato: Thailand

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