Cloud of Romance

Sull’onda dell’enorme popolarità acquisita a Hong Kong e nel resto dell’Asia da Outside the Window (1973), Brigitte Lin ha interpretato altri undici film tratti dai romanzi rosa dell’autrice Chiung Yao. Tra questi, Cloud of Romance (1977) si distingue non solo per il maggiore coinvolgimento di Chiung – il film è stato il primo prodotto dalla sua società  Superstar, con sede a Hong Kong – ma anche per i tratti cupi della trama. 

Il film inizia con una nota allegra, con la spensierata Tuan Wan-lu (Lin) che torna a casa dall’università e per la strada si scontra con il giornalista Meng-chiao (Charlie Chin). L’attrazione tra loro è immediata, ma c’è un problema: Ku Yu-lan (Chin Han), amico d’infanzia nonché storico corteggiatore della ragazza, è tornato dopo quattro anni di assenza e anche lui vuole uscire con Wan-lu. Si crea quindi un autentico triangolo amoroso, con Wan-lu che una sera si divide tra la sala da ballo e il bar per vedersi con entrambi i giovani. Le cose, però, cambiano in peggio quando Meng-Chiao cerca di presentare Wan-lu a sua madre senza riuscirci; e con l’andare degli anni le tensioni crescono, mentre i problemi amorosi di Wan-lu con i due uomini aumentano. 

Cloud of Romance, appena restaurato dal Taiwan Film Institute, si apre come un film leggero e frizzante, con le prime scene allietate dalle conversazioni vivaci e dalle note di una canzone di musica popolare cinese eseguita da Fong Fei-Fei (su testi di Chiung Yao). Ma il melodramma si sviluppa in fretta, man mano che il groviglio romantico si fa più complesso. Le lacrime cominciano a scorrere quando salta fuori una donna misteriosa a complicare le cose; le scene con la severa madre di Meng-chiao degenerano in una comicità involontaria e, per quanto il film sia annunciato come romantico, a volte gli uomini possono essere terribilmente sgradevoli. La regia di Chen Hung-Lieh vira dalla semplicità al pop al visivamente sorprendente, mentre certe infiorettature registiche sono decisamente figlie del loro tempo, come il massiccio utilizzo di luce diffusa durante le passeggiate in esterni e le violente zoomate nei momenti di tensione.  

Brigitte Lin era già un’attrice affermata quando è iniziata la produzione del film (aveva dodici film all’attivo solo per il 1976) e la sua recitazione spazia all’interno di una gamma drammatica eccezionale. Le prime scene di Lin presentano una piacevole giocosità, mentre gli ostacoli e le sofferenze successive si inseriscono con forza. Il film era degno di nota anche perché accoppiava Lin con Charlie Chin e Chin Han, due superdivi che, insieme a Brigitte Lin e Joan Lin, formavano il celeberrimo quartetto “Due Lin e Due Chin” del cinema taiwanese degli anni Settanta. Entrambi gli uomini riflettono abilmente la traiettoria di Wan-lu mentre i loro personaggi si trasformano da giovanotti romantici ad anime tormentate. Mentre per un pubblico moderno la regia di Cloud of Romance può sembrare a tratti rudimentale, spesso sono le interpretazioni dei protagonisti a lasciare il segno – soprattutto quella di Lin come centro dell’attenzione.  
 
Chen Hung-lieh

Chen Hung-lieh (1943-2009) è stato assunto allo studio Shaw Brothers nel 1964, dopo aver completato la sua formazione come attore. Si è fatto conoscere nei panni del cattivo in Come Drink with Me (1966) di King Hu ed è diventato famoso a Hong Kong e a Taiwan. Dopo aver lasciato la Shaw Brothers nel 1971 Chen ha continuato a recitare e nel 1974 è passato alla regia, con The Inheritor of Kung Fu. Negli ultimi anni si è dedicato all’interpretazione di produzioni televisive. 
Tim Youngs
FEFF: 2018
Regia: CHEN Hung-lieh
Anno: 1977
Durata: 96'
Stato: Taiwan

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