Our Time Will Come

Our Time Will Come, di Ann Hui, è un dramma di spionaggio ambientato durante la seconda guerra mondiale, ed è esattamente quello che ci si potrebbe aspettare dalla pluripremiata regista. È fantastico per chi ama le preoccupazioni umanitarie e lo stile sommesso di Hui, ma quegli spettatori che sono ossessionati da certi significanti (le pistole, le spie, la guerra) probabilmente si aspettano di più e potrebbero restare delusi, perché questo non è un thriller bellico ma un ritratto meravigliosamente dettagliato di persone comuni e del modo in cui affrontano i tempi difficili in cui vivono. Dalla sceneggiatura di He Jiping, cui si attiene scrupolosamente, Hui attinge una straordinaria vicenda drammatica e ricca di tensione, e l’eroismo quotidiano che viene messo in evidenza è davvero commovente. Allo stesso tempo, il film propone osservazioni ironiche che sovvertono le aspettative sulla vita in tempo di guerra. È un film epico acuto e intelligente, raccontato nel caratteristico stile di Ann Hui, e merita di essere menzionato accanto alle altre sue opere più celebrate.

Our Time Will Come è ambientata nella Hong Kong occupata dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale e ritrae, attenendosi ai fatti, i combattenti della resistenza locale contro gli oppressori giapponesi. Il personaggio chiave è Fong Lan (Zhou Xun), un’insegnante che viene coinvolta nello spionaggio quando Blackie Lau (Eddie Peng), un malvivente che combatte per la libertà, arriva nel suo condominio per scortare fuori dalla portata dei giapponesi un suo vicino di casa, il romanziere e futuro dirigente cinese Mao Dun (Guo Tao). Intanto Kam-wing (Wallace Huo), ex fidanzato di Lan, lavora per l’esercito giapponese pur collaborando silenziosamente con la resistenza. Colpito dalla sua intelligenza e dai suoi modi, Blackie convince Lan a unirsi alla causa, ma questo fatto apre tutto un mondo di gravi pericoli per Lan e per la madre, la signora Fong (Deanie Ip), che ripete ostinatamente a Lan di tenersi alla larga dai guai.

Si sviluppa così un film dal tono sommesso, a volte rilassato, del tutto privo di artifici manipolatori. Sembra una stranezza che si evitino le tecniche proprie del cinema commerciale per realizzare un teso dramma bellico, ma ad Ann Hui tutto questo riesce con facilità perché espone le circostanze in modo dettagliato e incisivo. Hui fa sviluppare la tensione con naturalezza, concentrandosi sull’effetto della guerra sulla gente comune e sulla loro vita quotidiana, e i conflitti sono costruiti o disinnescati in modi inaspettati che sembrano veri. Contrabbandare informazioni diventa ancora più sfibrante se i partecipanti sono vittime della sfortuna o della propria inesperienza. Eventi che in mano a un altro cineasta sarebbero ritratti romanticamente o istrionicamente, qui vengono risolti con rapidità oppure vengono stemperati. I momenti cruciali del film poi dimostrano che a volte una risposta eroica non è possibile: queste sono persone normali che combattono gli oppressori come possono, ma talvolta le difficoltà sono insormontabili. Eppure, vedere questi eroi comuni fallire, riprendersi e ritrovare la determinazione per andare avanti può essere fonte d’ispirazione.

Gli attori principali si ascrivono a una gamma che va dal sublime (Zhou Xun, Deanie Ip) al passabile (Wallace Huo), con Eddie Peng che presta tutta la sua presenza divistica nei panni del combattente per la libertà carismatico anche un po’ fuori luogo. L’attore giapponese Nagase Masatoshi lascia il segno nel ruolo cruciale di un ufficiale dell’esercito giapponese. A parte Deanie Ip, i nomi più importanti del cast di Our Time Will Come non sono di Hong Kong, e questo rispecchia il declino del prestigio dell’industria cinematografica hongkonghese in Asia. Tuttavia, molti attori di Hong Kong sono presenti con camei o ruoli secondari, in particolare Tony Leung Ka-fai, che appare in spezzoni di interviste ambientate ai giorni nostri. Queste scene inquadrano Our Time Will Come dalla prospettiva di un sopravvissuto alla guerra, un punto di vista che parla al coraggioso popolo di Hong Kong e al suo spirito attivista. In Our Time Will Come le loro voci ed esperienze brillano al meglio.

Ann Hui

Nata ad Anshan nel 1947, Ann Hui On-wah è cresciuta a Hong Kong. Ha conseguito la laurea magistrale in inglese e letteratura comparata prima di trasferirsi all’estero per studiare alla London Film School, nei primi anni Settanta. Dopo essere tornata a Hong Kong, Hui ha lavorato per il piccolo schermo e ha realizzato il suo primo lungometraggio, The Secret, nel 1979. Tra i suoi lavori più noti e apprezzati figurano Boat People (1982), Summer Snow (1995), July Rhapsody ( 2001) e A Simple Life (2011).

FILMOGRAFIA

1980 – The Spooky Bunch
1982 – Boat People
1984 – Love in a Fallen City
1990 – Song of the Exile
1995 – Summer Snow
1999 – Ordinary Heroes
2001 – July Rhapsody
2008 – The Way We Are
2011 – A Simple Life 
2014 – The Golden Era
2017 – Our Time Will Come
Ross Chen (www.lovehkfilm.com)
FEFF: 2018
Regia: Ann HUI
Anno: 2017
Durata: 131'
Stato: China & Hong Kong

Photogallery