Outside the Window

La basilare importanza che Outside the Window riveste all’interno del cinema asiatico deriva principalmente da un elemento: è il primo film interpretato, magistralmente, da Brigitte Lin. La giovane attrice, che nel film del 1973 è al centro della scena, è diventata subito famosa in tutta l’Asia, appena il film è uscito in sala. Eppure il debutto di Lin è solo uno dei numerosi punti di forza di questo lungometraggio abilmente realizzato, una storia di amore proibito che ha dato il via a una serie di melodrammi romantici taiwanesi.

Nel ruolo di protagonista, dopo essere stata scoperta da un talent scout all’età di diciassette anni, Lin interpreta Chiang Yen-yung, studentessa liceale di Taipei. L’ultimo anno di scuola, al rientro in classe, lei e le sue amiche scoprono che il loro nuovo coordinatore è l’insegnante Kang Nan (Hwu Chyi), bello e appassionato. Il professore incoraggia le ragazze a scrivere regolarmente dei componimenti e pian piano lui e Yen-yung entrano in sintonia, una sintonia che si trasforma rapidamente in qualcos’altro. Ma la storia d’amore tra insegnante e studentessa, con i vent’anni di età che li separano, suscitano l’inevitabile disapprovazione di studenti, familiari e altri, e la coppia di innamorati deve affrontare una strada difficile per cercare di stare insieme.

Tratto dal romanzo d’esordio semi-autobiografico della scrittrice rosa taiwanese Chiung Yao, Outside the Window ha ottenuto un grande successo nei cinema di Hong Kong e di altre parti del Sudest asiatico (ma il film non è uscito a Taiwan perché i registi non avevano ottenuto l’autorizzazione della scrittrice). Se la serie di ostacoli che investe la storia d’amore, a partire dal difficile rapporto di Lin con la severa madre, rischia di diventare ripetitiva, i co-registi Sung Tsun-shou e Yok Teng-heung propongono l’elegante immagine di una coppia che per amore combatte contro ogni avversità. 

I registi evitano accuratamente il sensazionalismo e il melodramma sovraccarico, e utilizzano una scrittura poetica per i componimenti di Lin, ottenendo un effetto gradevole. Mentre il tono e la gamma dei colori sono spesso accuratamente attenuati, con intere scene girate in ombra, il film procede con passo spedito e avvincente verso un finale emotivamente intenso.

Gli spettatori che hanno visto Lin sullo schermo per la prima volta, nel 1973, avranno fatto fatica a credere che quello di Yen-yung fosse il suo primo ruolo cinematografico. L’attrice interpreta il suo personaggio d’esordio con una grande sicurezza, una straordinaria sottigliezza e un fascino magnetico che sono ideali per la parte. Il film segue il suo personaggio per diversi anni, dalla scuola superiore all’età adulta, e Lin sostiene il tutto in maniera convincente e senza alcuno sforzo. Non c’è da stupirsi, quindi, che sia diventata una grande attrazione e che per accontentare i suoi fan si sia rapidamente immersa in un calendario di riprese molto fitto, che comprendeva ulteriori adattamenti dei romanzi rosa di Chiung Yao.

Accanto a Lin, Hwu Chyi è un coprotagonista eccellente, che naviga tra gli alti e i bassi della loro relazione con una interpretazione delicata. In un bel ruolo secondario, Chin Han è un giovane incaricato dall’intrigante madre di Yen-yung di corteggiarla. Chin reciterà al fianco di Lin in più di venti film, l’ultimo dei quali, Red Dust, nel 1990.

Nonostante i suoi meriti, per decenni Outside the Window non ha avuto accesso al mercato dell’home video. Il recente restauro del film, a cura del laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna, rappresenta quindi un bel cambiamento e, ora che ai festival e nelle proiezioni speciali si potrà vedere la versione ripulita, una nuova generazione di cinefili potrà godersi lo sbalorditivo debutto di Lin nella migliore luce possibile.
 
Sung Tsun-shou

Sung Tsun-shou (1929-2008), nato nello Jiangsu, si è trasferito a Hong Kong nel 1955. La sua prima regia è A Perturbed Girl (1966), co-diretto dal suo mentore Li Han-hsiang. Sung ha diretto il suo ultimo lungometraggio nel 1982, per dedicarsi poi alla televisione. 
Tim Youngs
FEFF: 2018
Regia: SUNG Tsun-Shou & YOK Teng-heung
Anno: 1973
Durata: 108'
Stato: Taiwan

Photogallery