Believer

Il detective Jo Won-ho è un investigatore della narcotici stressato dal troppo lavoro e ossessionato dal misterioso maestro del crimine noto solo come Mr. Lee, che vuole assolutamente catturare. Il film si apre con il brutale assassinio di un informatore del detective Jo, un adolescente che fa il corriere della droga, ad opera di Mr. Lee. Una dei sottoposti di quest’ultimo, Ms. Oh, si getta ai piedi di Jo dopo che i suoi complici sono stati fatti saltare in aria da una bomba. Ms. Oh è convinta che Mr. Lee si stia disfando del proprio gruppo direzionale per ridare slancio all’organizzazione. Tra le macerie dell’edificio Jo riesce a trovare un giovane ferito, Young-rak, che occupa un posto basso nella gerarchia ma è importante per l’organizzazione come agente di collegamento. Convincendolo che Mr. Lee merita di essere punito, il detective lo convince a collaborare.

La scelta dello sceneggiatore e regista Lee Hae-young di adattare al contesto coreano il lacerante Drug War di Johnnie To (2013) può essere sembrata piuttosto inconsueta. In effetti – data la fulminante visione del film di To riguardo alla posizioni della Cina sull’applicazione della legge, all’ordine sociale, alla mascolinità asiatica e alla nozione stessa di giustizia, e dato il suo stile di regia preciso e tagliente che richiama gli anni Settanta di William Friedkin o Paul Schrader – ci si potrebbe chiedere se ci fosse ragione di farne il remake. Dev’essere stato ovvio che una replica fedele e letterale non avrebbe potuto funzionare. A conti fatti, Believer, pur non essendo potente o spietato come Drug War, ha comunque i suoi vistosi punti di forza di genere.

Believer mantiene il rapporto teso e moralmente ambivalente tra l’ufficiale investigativo e il delinquente che è diventato il suo riluttante partner, ma la trama del film e le sue caratterizzazioni si distanziano in modo significativo dal film d’azione hongkonghese. Lee sviluppa la trama quasi languidamente, e fa affidamento su un grande cast. In primo luogo, il compianto Kim Joo-hyuk fa un lavoro affascinante su quel ruolo che a prima vista sembra il più stereotipato del film, quello di un signore della droga irrimediabilmente dipendente dalla propria mercanzia. Cha Seung-won comunica meravigliosamente l’immoralità narcisistica di Brian, recitando le sue battute nel modo di parlare di un predicatore evangelista televisivo incrociato con un guru del self-help, un po’ come Bill Murray che fa l’imitazione di Deepak Chopra.

Il film è tenuto saldamente insieme da Cho Jin-woong, il cui detective Jo fa alcune scoperte su se stesso piuttosto inattese e non esattamente piacevoli: uno sviluppo del personaggio che ritengo sia stato gestito molto bene. Se dovessi trovare ulteriori analogie con il cinema americano, direi che a questo punto della sua carriera Cho mi ricorda un po’ Jeff Bridges, per il fatto che fa notare la sua imponente presenza fisica allo spettatore, ma non si affida a una “recitazione” forte per raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia, il film in ultima analisi appartiene a Ryu Jun-yeol, che forse ha il compito più difficile: quello di tenere le motivazioni e i conflitti interiori di Young-rak accuratamente nascosti, ma non completamente invisibili agli spettatori. Qualcuno si è lamentato che il personaggio del giovane malvivente ha poco senso, ma a parer mio Young-rak è un ottimo contraltare per i cattivi più melodrammatici del film.

Indubbiamente spinto dal suo potere divistico, Believer ha messo a segno il primo grande successo locale al botteghino del 2018, con 5,06 milioni di biglietti venduti in sei settimane. I fan di Johnnie To e del suo metodo economico e preciso quanto quello di un cecchino, potrebbero non vedere granché di interessante in questo film, ma dal mio punto di vista, questo quasi-remake coreano funziona come una specie di graphic novel cinematografica, su di giri e forse anche al limite della sciocchezza ma con qualche personaggio inaspettatamente rilevante che alla fine ci ripaga.
Kyu Hyun Kim
FEFF: 2019
Regia: LEE Hae-young
Anno: 2018
Durata: 124'
Stato: South Korea

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