Missbehavior

A Hong Kong le cose sono arrivate a un punto tale che persino una commedia fatta per il Capodanno cinese può risultare una dichiarazione sociale. Il regista Pang Ho-cheung ha affermato che voleva girare una commedia per Hong Kong in risposta alla negatività che ha invaso la città. Il risultato è Missbehavior, una chiassosa commedia di Capodanno che poteva scaturire solo dalla mente dell’enfant terrible del cinema contemporaneo di Hong Kong.

Missbehavior è un ritorno al suo vecchio modo di girare a ruota libera. L’idea è nata nell’ottobre 2018, è stato autoprodotto dalla società di Pang (che ha persino utilizzato una fotocamera digitale DSLR per contenere i costi) e girato con un calendario di 14 giorni di riprese, iniziate nel novembre 2018 con uno script incompleto. Come è prevedibile con una tale produzione, il prodotto finito è frammentario, ma anche molto divertente e sorprendentemente ponderato.

Missbehavior è un film pensato molto chiaramente per il pubblico dei concittadini di Pang, ma anche uno spettatore straniero può apprezzare l’assoluta stranezza del concetto: un gruppo di amiche, collegate attraverso una chat di gruppo di WhatsApp, si è diviso a causa di rancori personali tra alcuni dei membri. Ma quando June (June Lam) perde accidentalmente la bottiglia di latte materno della sua esigente boss, il gruppo mette da parte il cattivo sangue per aiutare la vecchia amica a trovare, con qualsiasi mezzo necessario, una bottiglia di latte materno in sostituzione.

Il gruppo è composto da quello che si può definire il “Pang Ho-cheung ensemble”. Oltre a June Lam, Isabel Chan, Miriam Yeung e Chui Tien-you di Love in a Puff, il cast comprende anche Gigi Leung (Aberdeen), Dada Chan (Vulgaria) e Isabella Leong (Isabella), senza contare i cameo di altri attori del passato come Matt Chow, Susan Shaw, Roy Szeto e Jo Koo. Pang chiaramente si diverte a farsi circondare da amici, specialmente coloro che stanno al gioco per quello che il regista ha per loro in serbo.
Le disavventure del gruppo sono infarcite di riferimenti alle battute dei social media e di altri fenomeni virali. La gag con Lam Suet come cameriere sboccato, ad esempio, è nata su Facebook. I sosia di Blue Man Group in una scena sono un riferimento diretto ad Anyone, la nuova e appariscente mascotte del dipartimento dei vigili del fuoco di Hong Kong, che è stata prima derisa e infine accolta dalla comunità di Internet. Anche lo slogan pubblicitario del film è tratto direttamente da una famigerata conversazione telefonica piena di volgarità, divulgata dalla stampa scandalistica nel 2007.

Tuttavia, c’è anche parecchio materiale per stuzzicare il pubblico straniero, specialmente quello che apprezza le commedie volgari americane. Ci sono barzellette che coinvolgono i fluidi corporei e una scena di umorismo letteralmente scatologico che sono ben più volgari di quanto Pang abbia mai fatto prima. L’approccio alla “lanciamo tutto sul muro e vediamo cosa rimane appiccicato” nella sceneggiatura di Pang e del fotografo Sunny Lau, ormai diventato un personaggio televisivo, può essere una scommessa aleatoria. Ma, come per la maggior parte delle commedie cinesi del Capodanno Lunare, un po’ di buona volontà può fare molto.

Nonostante l’umorismo rozzo, Missbehavior rispecchia anche il Pang Ho-cheung più gentile e delicato, che si è imposto fin dall’inizio della trilogia di Love. Il film si conclude con un messaggio commovente sull’importanza della comprensione e della comunicazione tra amici, e mostra anche una delle maniere più sensibili di gestire una relazione LGBT nel cinema mainstream di Hong Kong. Missbehavior non sarà una commedia tradizionale da Capodanno cinese, ma presenta valori molto simili: armonia, felicità e unità. Anche se sullo schermo, alla fine del film, manca il tradizionale saluto “Gung Hei Fat Choy” per augurare agli spettatori gioia e prosperità, Missbehavior è l’esempio brillante di una solida commedia da Capodanno cinese.
 
Kevin Ma
FEFF: 2019
Regia: PANG Ho-cheung
Anno: 2019
Durata: 88'
Stato: Hong Kong

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