An Insignificant Affair

An Insignificant Affair 
t.l. Una vicenda senza importanza
小事儿 (Xiao Shi Er)

China, 2020, 102’, Mandarin
Directed by: Ning Yuanyuan
Executive Director: Hong Yiqiang
Script: Ning Yuanyuan, Ye Xiaobai
Photography (color): Gao Shiyi
Editing: Jia Cuiping
Art Direction: Li Wenliang
Costumes: Han Xu
Music: Jae Gweon Han
Sound: Guo Linglong
Producers: Song Jia, Li Long
Production Companies: Wuxi Big Cat Film and Tv Culture development Co., iQiyi Pictures, Liangrun Pictures
Cast: Dong Bowen (He Xiaoshi), Ning Yuanyuan (Lin Xiaoyu), Chen Chengyu (Sun Yi), Song Yingchun (father He), Ding Wenbo (Headmaster), Sun Lufei (teacher), Han Xun (mother He), Qian Baoxiu (female student), Zhang Haoxuan (male student)

Date of First Release in Territory: TBA
Premiere status: World Premiere




In un anno non molto brillante per il cinema cinese è particolarmente degno di nota il debutto alla regia della giovanissima Ning Yuanyuan, con un film che dimostra abilità narrativa ed acume psicologico degni di una veterana. Non è un caso che la regista sia figlia d’arte – il padre è il famoso regista Zhang Yuan e la madre la sceneggiatrice Ning Dai.
An Insignificant Affair racconta di una vicenda – o una relazione, il termine affair ha un doppio significato – apparentemente insignificante ma rivelatrice di realtà importanti e descritte in modo ambiguo, cosicché il film si presta a due chiavi di lettura diverse, quella della black comedy e quella del film sentimentale. 

La storia si svolge a Taizhou, ridente cittadina fluviale del Jiangsu, dove il paesaggio urbano ha mantenuto caratteristiche tradizionali che lo rendono un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. Si capisce che la storia si svolge nel 2008 soltanto per un accenno alle elezioni presidenziali americane di quell’anno, ma le ambientazioni, i dialoghi e l’atteggiamento mentale dei protagonisti appartengono ad una Cina quasi atemporale. La narrazione ruota attorno a due compagni di liceo. Lui è He Xiaoshi, il classico adolescente un po’ naïf, cresciuto in fretta fisicamente ma psicologicamente ancora bambinone, che si sente incompreso dai genitori e dagli insegnanti, è svogliato a scuola e non esita ad accettare l’aiuto di compagni di classe più bravi di lui, in particolare quello della studentessa Lin Xiaoyu. Lei, Xiaoyu, invece è il classico genio, una ragazza super intelligente, studiosa, cresciuta in fretta anche a causa di situazioni familiari complesse, e che è sempre un passo più avanti di Xiaoshi, al quale elargisce pazientemente consigli ed aiuto scolastico – da un certo  punto di vista il film potrebbe prestarsi anche ad un’interpretazione in senso femminista.

I due studenti sono inseparabili ma Xiaoshi non è ancora in grado di capire fino in fondo i propri sentimenti e pensa che il motivo dell’amicizia con Xiaoyu sia soltanto il fatto che quest’ultima lo aiuta a studiare. Un giorno, mentre in un gioco infantile una legge la mano dell’altro, i due vengono intercettati dalla preside della scuola che li accusa di avere una relazione sentimentale, non consentita tra gli studenti, ed impone a Xiaoshi di scrivere un’autocritica. Questo “incidente” dà inizio ad una serie di situazioni sempre più assurde, in cui Xiaoshi – con l’aiuto di Xiaoyu – scrive e declama in pubblico autocritiche che sono ritenute sempre insufficientemente oneste dagli insegnanti: si parte da un’autocritica scherzosa ed anche un po’ irriverente per passare ad una più letterale e poi ad una più astratta, ma la preside continua a chiedere revisioni e maggiore approfondimento. 

Sembra di assistere ad un film dell’assurdo, ad una parodia del sistema scolastico che metaforicamente potrebbe indicare il sistema di discipline e regolamenti che governa la società cinese nel suo complesso, quindi una sorta di film di denuncia. D’altra parte è anche possibile che la recalcitranza delle autorità ad accettare le spiegazioni di Xiaoshi dipenda dal fatto che gli adulti hanno visto più in là delle apparenze, ed hanno capito prima ancora dei diretti interessati che i due ragazzi si sono innamorati per la prima volta…

Il film si trasforma gradualmente in una sorta di educazione sentimentale, e come negli studi anche in questo caso Xiaoyu è quella che arriva per prima a capire e ad imparare la lezione. Ma la storia non finisce affatto in modo scontato, con una dimostrazione di notevole maturità narrativa da parte della regista – che sicuramente è un talento di cui sentiremo ancora parlare. Da notare che Ning Yuanyuan ha non solo diretto, ma anche scritto ed interpretato impeccabilmente il film nel ruolo della protagonista Lin Xiaoyu. 


Ning Yuanyuan (1998, Beijing) si è diplomata alla Central Academy of Drama. Ha esordito come attrice da bambina nel 2006 nel film Little Red Flowers, scritto dalla madre Ning Dai e diretto dal padre Zhang Yuan. Nel 2010 ha partecipato al film My Garden of Eden diretto da Sun Xian e nel 2014 al film Space Guy. An Insignificant Affair è il suo primo film come regista.

FILMOGRAFIA
2020 – An Insignificant Affair
Maria Barbieri
FEFF: 2020
Regia: Ning Yuanyuan
Anno: 2020
Durata: 102'
Stato: China

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