Better Days
t.l. Giorni migliori
少年的你 (Shaonian de Ni)
China, 2019, 136’, Putonghua
Directed by: Derek Kwok-cheung Tsang
Script: Lam Wing-sum, Li Yuan, Xu Yimeng (adapted from the novel Young and Beautiful by Jiu Yuexi)
Photography (color): Yu Jing-pin
Editing: Zhang Yibo
Art Direction: Liang Honghu
Music: Varqa Buehrer
Producer: Jojo Hui
Cast: Zhou Dongyu (Chen Nian), Jackson Yee (Liu Beishan), Yin Fang (Zheng Yi), Huang Jue (Lao Yang), Wu Yue (Chen Nian’s mother), Zhou Ye (Wei Lai), Zhang Yifan (Hu Xiaode)
Date of First Release in Territory: October 25th, 2019
Premiere status: European Festival Premiere
Better Days, il secondo dramma giovanile girato dal regista hongkonghese Derek Kwok-cheung Tsang nella Cina continentale, ha in serbo per gli spettatori una storia straziante di bullismo scolastico. Il film, ambientato nella città fittizia di Anqiao, segue il calvario vissuto nel 2011 da una studentessa sottoposta a intensi tormenti proprio alla fine del liceo – una prova orribile che si aggiunge al normale stress scolastico.
Poche settimane prima dei severissimi esami “Gaokao” di ammissione all’università, l’ambiziosa Chen Nian (Zhou Dongyu) prima assiste al suicidio di una compagna di scuola vittima di bullismo, poi viene presa anche lei di mira da un terzetto di bulle della sua classe. La madre di Chen non è in grado di aiutarla e né la scuola né la polizia riescono ad affrontare la situazione in modo efficace (i casi di bullismo sono “complicati”, dice un poliziotto). Chen però trova chi la aiuta quando si imbatte nel giovane teppista Liu Beishan (Jackson Yee), che non solo le dà rifugio ospitandola in casa sua, ma la scorta in modo che Chen possa andare e tornare da scuola in sicurezza. Purtroppo Liu non può vegliare perennemente su Chen, e le sue persecutrici, guidate dalla ricca Wei Lai (Zhou Ye), non desisteranno tanto facilmente dal loro piano crudele.
Tratto da un romanzo di Jiu Yuexi, Better Days, è un dramma giovanile potente e compiuto, che rappresenta il lodevole sforzo di Derek Kwok-cheung Tsang per portare sullo schermo le principali piaghe sociali. Quello che viene descritto è un sistema disperatamente debole e incapace di supportare adeguatamente chi è vittima del bullismo, dove l’aiuto istituzionale è gravemente carente. L’idea centrale di una studentessa che viene aiutata da un furfante onesto non è facile da gestire all’interno di un contesto cinematografico strettamente regolamentato come quello della Cina continentale, in cui il crimine e le aree moralmente grigie attirano il controllo ufficiale; ma Tsang scava a fondo nella vicenda. Il legame tra Chen e Liu diventa più intenso man mano che la storia procede, e ancora una volta Tsang dà prova della sua grande abilità nel gestire l’amicizia giovanile sullo schermo, dopo il suo dramma Soul Mate del 2016.
A dire il vero, in Better Days ci sono dei brevi passaggi che sembrano infilati a forza per facilitare l’inserimento del film nelle sale cinematografiche cinesi, tra cui degli avvisi nei titoli di coda circa l’impegno dell’attuale amministrazione cinese nella lotta al bullismo. L’impressione generale su questo argomento, tuttavia, rimane comunque amara e angosciante. E, al di là della prospettiva sul bullismo, Better Days si sofferma anche sull’estenuante sistema dell’esame finale che gli studenti devono superare nella speranza di migliorare la propria vita.
Zhou Dongyu è estremamente convincente nei panni della protagonista. Il suo personaggio si trasforma in fretta quando diventa oggetto di attacchi feroci e lotta per raggiungere non solo un obiettivo accademico ma la via di fuga che questo può rappresentare. Allo stesso modo, l’idolo pop Jackson Yee è davvero sorprendente con la sua galanteria trasandata accanto a Zhou e tra i due l’alchimia funziona benissimo.
Better Days ha attirato l’attenzione dei cinefili a livello internazionale all’inizio del 2019, quando è stato ritirato dal programma del festival di Berlino, e l’uscita in sala prevista per l’estate è stata posticipata. Quando però, in ottobre, è stato distribuito in Cina, il film di Tsang ha ottenuto il successo che meritava ed è rimasto per settimane in testa alle classifiche dei botteghini. All'inizio del 2020 Better Days ha portato a casa ben 12 candidature agli Hong Kong Film Awards e in maggio, quando sono stati annunciati i vincitori, ha ottenuto otto statuette, tra cui quelle per il miglior film, la miglior regia, la migliore sceneggiatura e la miglior attrice. Tsang ha rischiato molto per rendere giustizia al soggetto gravoso e delicato di Better Days, e così facendo ha chiaramente colpito nel segno sia con il pubblico che con gli esperti del settore.
Dopo essersi laureato all’università di Toronto Derek Kwok-cheung Tsang – figlio del leggendario artista hongkonghese Eric Tsang – è tornato a Hong Kong ed è entrato a far parte dell’industria cinematografica come assistente alla Applause Pictures di Peter Chan. Ha iniziato anche a recitare in ruoli secondari in film come AV, Isabella (di cui è anche co-sceneggiatore), My Name Is Fame, Run Papa Run e Dream Home. Nel 2010 Tsang è passato per la prima volta dietro la macchina da presa per la co-regia di Lover’s Discourse, insieme a Jimmy Wan. Soul Mate (2016) è stato il suo primo film come unico regista.
FILMOGRAFIA
2010 – Lover’s Discourse (co-director)
2012 – Lacuna (co-director)
2016 – Soul Mate
2019 – Better Days
Tim Youngs