Crazy Romance

Crazy Romance 
t.l. Pazza storia d’amore
가장 보통의 연애 (Gajang botong-ui yeonae)

South Korea, 2019, 110’, Korean
Directed by: Kim Han-kyul
Script: Kim Han-kyul, Oh Hyo-jin
Photography (color): Son Won-ho
Editing: Shin Min-gyeong
Art Direction: Choi Jeong-eun
Music: Kim Tae-seong
Producers: Lee Eugene, Oh Hyo-jin
Cast: Kim Rae-won (Jae-hoon), Gong Hyo-jin (Sun-young), Kang Ki-young (Byeong-cheol), Jeong Woong-in (Kwan-soo), Jang So-yeon (Mi-young), Lee Chae-eun (Gyeong-eun)

Date of First Release in Territory:  October 2nd, 2019
Premiere status: World Festival Premiere


Non ci sono dubbi sull’esistenza di una componente generazionale nelle storie d’amore e nei fidanzamenti, soprattutto in una società dall’evoluzione rapida quanto quella della Corea del Sud. Nei tardi anni Novanta e all’inizio del Ventunesimo secolo, le commedie romantiche come Art Museum by the Zoo e My Sassy Girl intercettavano le speranze dei giovani di trovare l’amore in un mondo confuso e caotico. Due decenni dopo, però, le storie d’amore e le relazioni vengono descritte in termini più rigidi. Le generazioni più giovani non hanno il tempo o il denaro per impegnarsi in un fidanzamento, a quanto pare, e la gente sostiene che questo ha portato come risultato una natura più transazionale e più effimera delle relazioni nell’epoca attuale. Esiste anche una sorprendente differenza di genere tra i ventenni quando si tratta di politica: le donne rappresentano il settore più progressista della società, che sostiene ampiamente il femminismo, in contrasto con una forte visione conservatrice tra i maschi della stessa età. E quindi cosa deve fare un regista per girare una commedia romantica di questi tempi? 

“Questo non è un semplice film romantico”, recita il commento più votato nella sezione dei commenti del pubblico per Crazy Romance su Naver.com, ed è certamente vero; non sono nemmeno sicuro se classificare il film come commedia romantica oppure no. Ma il suo allontanamento dalle norme del genere sentimentale non è stato un ostacolo che ne ha limitato l’interesse. Con quasi tre milioni di biglietti venduti, il film è stato uno dei maggiori successi della stagione autunnale, ampiamente apprezzato dal pubblico per i suoi dialoghi taglienti e per aver definito gli atteggiamenti contemporanei in merito alle relazioni, al lavoro e al sesso. 

I protagonisti della storia sono sulla trentina, e quindi si collocano a metà tra la generazione di My Sassy Girl e quella degli attuali ventenni. Jae-hoon, che lavora in un’agenzia di pubblicità, deve affrontare il fatto che la sua ragazza lo abbia lasciato e lo fa ingerendo prodigiose quantità di alcool. Questo va ben oltre il ragazzo carino che è ubriaco perché gli è stato spezzato il cuore che a volte vediamo in altre commedie romantiche: Jae-hoon ha un problema di alcolismo e spesso si sveglia senza ricordare ciò che ha fatto la sera prima. Una mattina il giovane guarda il proprio cellulare e si rende conto che in tarda serata ha trascorso due ore a chiacchierare con Sun-young, che ha cominciato a lavorare nella sua agenzia il giorno prima. Si tratta di una situazione imbarazzante, dal momento che praticamente non la conosce, ma pare che al telefono le abbia raccontato decisamente troppo. Poi, mentre sta andando al lavoro, si imbatte in Sun-young proprio mentre lei e il suo ragazzo si stanno lasciando. È così che i due iniziano a lavorare insieme sapendo decisamente troppo delle rispettive vite private. 

La cultura del luogo di lavoro, e il modo in cui la vita privata e quella lavorativa spesso entrano in conflitto, rappresentano uno degli argomenti di questo film. La regista Kim Han-kyul popola l’ufficio di un mix esplosivo di personalità, e le situazioni che presenta coprono con grande precisione lo spettro di stress e frustrazioni che molti giovani coreani provano al lavoro. Dopo l’orario d’ufficio le cose si complicano ancora di più, visto che anche Sun-young dimostra di avere una propensione per l’alcol e una certa vena provocatoria.   

In questo film gli spettatori non dovrebbero aspettarsi le abituali traiettorie romantiche. Malgrado ognuno dei due sia sensibile a modo suo, Jae-hoon e Sun-young prendono dall’altro quello di cui hanno bisogno e non sembrano troppo preoccupati dal fatto che la loro relazione non è ben definita. Gli attori Kim Rae-won e Gong Hyo-jin sono perfetti per la parte, soprattutto lei, dal momento che l’impassibile indipendenza di Gong è sempre stata una delle sue caratteristiche più interessanti come attrice. In modo simile, questa storia dimostra poco interesse nel definirsi in termini di genere cinematografico e, in definitiva, questa incuranza delle convenzioni rappresenta una delle caratteristiche migliori di Crazy Romance


Kim Han-kyul si è laureata in cinema alla Konkuk University. Il suo cortometraggio A Perfect Sight (2009) ha vinto il premio per il miglior cortometraggio al Blue Dragon Film Awards, e il suo corto successivo Chatter ha ottenuto il premio  per la miglior commedia alla decima edizione del Mise-en-scenes Genre Film Festival. Crazy Romance è il suo primo lungometraggio.

FILMOGRAFIA
2019 – Crazy Romance
Darcy Paquet
FEFF: 2020
Regia: Kim Han-kyul
Anno: 2019
Durata: 110'
Stato: South Korea

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