Edward
The Philippines, 2019, 83’, Tagalog, English
Directed by: Thop Nazareno
Script: John Bedia, Thop Nazareno, Denise O’Hara
Photography (color): Kara Moreno
Editing: Thop Nazareno, Joyce Bernal, JR Cabrera
Art Direction: Alvin Francisco
Music: Pepe Manikan
Producers: Joyce Bernal, Vic del Rosario, Sarah Pagcaliwagan-Brakensiek, Ferdinand Lapuz
Cast: Louise Abuel (Edward), Dido de la Paz (Mario, the father), Ella Cruz (Agnes), Elijah Canlas (Renz)
Date of First Release in Territory: October 2nd, 2019
Premiere status: European Premiere
Il giovane Edward non può muoversi dall’ospedale pubblico in cui si trova per assistere il padre malato. Con il passare delle settimane la noia inizia a farsi sentire, così Edward scambia il reparto ospedaliero per il proprio parco giochi, incurante della disperazione che lo circonda. Edward, che non è legato né al padre né al fratellastro, preferirebbe andare in giro a fare casino con il suo amico Renz invece di star fermo a prendersi cura del padre malato e della sua famiglia.
Lasciato da solo, Edward preferisce spassarsela piuttosto che affrontare la realtà della morte ormai prossima del padre e la profonda tristezza di tutta la situazione…
Dopo il successo ottenuto con Kiko Boxer (Kiko Boksingero) al Festival Cinemalaya nel 2018, dal regista Thop (Christopher) Nazareno ci si poteva aspettare un altro film incentrato su un ragazzo che cerca di farsi strada nello sport, o qualcosa del genere. Il suo Edward, invece, è un’esplorazione piuttosto innovativa della maturazione della personalità di un adolescente. Edward (interpretato da Louise Abuel) deve stare in ospedale per prendersi cura del padre malato (Dido de la Paz), ma il tempo passa e Edward si annoia, in un’attesa che sembra infinita. Dalla descrizione della relazione distaccata tra padre e figlio, il film passa progressivamente ad analizzare il rapporto tra il ragazzo e l’ospedale stesso, e infine tra il ragazzo e Agnes (Ella Cruz), una ragazza che incontra per caso e che gli piace molto.
All’inizio il suo atteggiamento noncurante non è esattamente quello che ci si aspetta da qualcuno che si trova in un ospedale, ma in seguito la sua “felicità” con la ragazza è di breve durata, perché di punto in bianco lei scompare.
Il regista Thop Nazareno procede per tocchi leggeri e riesce a suscitare il nostro interesse nei confronti di una vicenda e di personaggi che all’inizio sembrano deboli; non è mai tentato di cimentarsi in una sorta di film horror (come avrebbero fatto altri registi), ma semplicemente esplora l’atmosfera reale di un ospedale pubblico delle Filippine, con spazi sovraffollati e scarsa privacy. Louise Abuel è una scelta azzeccata per il ruolo di Edward, e l’attore veterano Dido de la Paz (visto recentemente in molti altri film, come Respeto, dove interpreta il bibliotecario) conferisce grande umanità al personaggio del padre malato. Nel complesso, Edward è un film originale che ha una sua certa capacità di suggestione e Thop Nazareno è uno dei nomi da tenere d’occhio all’interno del vivaio di Cinemalaya.
Thop Nazareno (n. 1985, Quezon City, Metro Manila) ha iniziato la sua carriera cinematografica dirigendo alcuni cortometraggi e ha ottenuto riconoscimenti da diverse istituzioni cinematografiche filippine e da vari festival internazionali. Il suo primo lungometraggio, Kiko Boxer (Kiko Boksingero, 2017), è stato presentato al festival indipendente Cinemalaya, dove ha ottenuto tre premi (miglior attore, migliore attrice non protagonista e migliore musica originale). Il suo secondo lungometraggio, Edward, ha partecipato in concorso a Cinemalaya 2019, dove ha vinto tre premi: premio speciale della giuria, migliore attrice non protagonista (Ella Cruz) e migliore scenografia (Alvin Francisco). Attualmente Thop Nazareno sta lavorando a Boys Don’t Cry per la IWant TV.
FILMOGRAFIA
2017 – Kiko Boxer
2019 – Edward
Max Tessier