Impetigore
Perempuan Tanah Jahanam
Indonesia, 2019, 108’, Indonesian, Javanese
Directed by: Joko Anwar
Script: Joko Anwar
Photography (color): Ical Tanjung
Editing: Dinda Amanda
Production Design: Frans Xr Paat
Music: Aghi Narottama, Bembi Gusti, Tony Merle.
Producers: Shanty Harmayn, Tia Habisuan, Aoura Lovneson Chandra, Ben Soebiakto.
Cast: Tara Basro (Maya), Ario Bayu (Ki Saptadi), Marissa Anita (Dini), Christine Hakim (Nyi Misni), Asmara Abigail (Ratih), Kiki Narendra (Bambang), Zidni Hakim (Ki Donowongso), Faradina Mufti (Nyai Shinta)
Date of First Release in Territory: October 17th, 2019
Premiere status: Italian Premiere
Impetigore (o in indonesiano Perempuan Tanah Jahanam, ovvero “La ragazza dell’inferno”) è il secondo dei due film che Joko Anwar ha realizzato nel 2019. Si tratta del suo ritorno all’horror dopo l’enorme successo di Satan’s Slaves, ma è anche il suo ritorno ad una storia integralmente originale, dopo aver lavorato al remake di un classico anni Ottanta con il suddetto Satan’s Slaves e all’adattamento in cinema di personaggi venuti dal fumetto con Gundala.
La vicenda si apre in una buia notte al casello d’autostrada dove lavorano, in cabine separate ma prossime, Maya e la sua amica Dini. Maya teme l’ennesimo passaggio di un inquietante automobilista che pare la perseguiti da alcune notti. Come da copione, costui si ripresenta. Senza svelare troppo, saranno le parole di questo minaccioso sconosciuto a condurre Maya in un viaggio verso la memoria delle sue origini e dei genitori che non ricorda: “Non vogliamo quello che la tua famiglia s’è lasciata dietro. Per favore, portatelo via”. Assieme alla sarcastica Dini, con cui gestisce pure una poco fortunata bottega d’abbigliamento in un mercato locale, Maya parte quindi alla volta del remoto villaggio di Harjosari, bastione di antiche tradizioni giavanesi, dal wayang kulit, il teatro delle ombre con marionette fatte di pelle, a pratiche sciamaniche di magia nera. Un itinerario che conduce Maya alla scoperta della propria identità quale Rahayu (il suo vero nome) e della maledizione che suo padre Ki Donowongso ha inflitto alla sua comunità.
Con questo racconto ricco di suggestioni al contempo cinefile e folkloristiche, Joko Anwar firma forse la sua sceneggiatura e il suo film più maturi. Partendo da un prologo dove innesta abilmente nel suo dialogo colorito e ironico l’elemento della tensione e del terrore, Anwar si avventura in territori saturi d’inquietudine macabra. Il buio pesto delle notti tropicali e la pesante umidità della foresta giavanese sono la quinta perfetta per l’apparizione di spiriti non pacificati e il compiersi di sanguinosi rituali. Il fascino di Impetigore non si esaurisce nel costrutto dei colpi di scena, ma si amplifica lungo le tracce di un potente racconto sulla trasmissione e sulla genitorialità tradita – le colpe (o le maledizioni) dei padri e delle madri debbono ricadere sui figli?
Lavorando con una squadra tecnico-artistica di collaboratori consolidati, davanti e dietro la macchina da presa, dagli interpreti Tara Basro, Aryo Bayu e Marissa Anita (ai quali si aggiunge Christine Hakim, icona storica del cinema indonesiano), al direttore della fotografia Ical Tanjung, dalla montatrice Dinda Amanda ai musicisti Aghi Narottama, Bembi Gusti e Tony Merle, Joko Anwar confeziona un’opera di impeccabile tenuta e atmosfera, bellamente orchestrata nell’armonizzazione di immagini, suoni e recitazione. Un amalgama riuscito che merita di sedurre le platee al di là dei cinema indonesiani, dove a sorpresa, Impetigore ha surclassato Gundala, l’atteso e ambizioso superhero movie che Anwar ha completato e portato in sala giusto un mese e mezzo prima. Un esito che conferma la costante crescita artistica di Joko Anwar e il richiamo del suo lavoro presso il pubblico locale – e che ci fa attendere con impazienza le sue future prove registiche.
Joko Anwar è tra i più acclamati registi indonesiani contemporanei. Più volte selezionato al FEFF e autore della sigla del FEFF 12, Anwar ha esordito nel lungometraggio nel 2005 con Joni’s Promise e nel 2017 ha firmato il più grande successo horror indonesiano degli ultimi anni, Satan’s Slaves. Nel 2019 ha completato due lungometraggi di successo, Gundala e Impetigore.
FILMOGRAFIA
2005 – Joni’s Promise
2007 – Kala
2009 – The Forbidden Door
2012 – Modus Anomali
2015 – A Copy of My Mind
2017 –Satan’s Slaves
2019 – Gundala
2019 – Impetigore
Paolo Bertolin