We Are Champions
t.l. Noi siamo campioni
下半場 (Xia Ban Chang)
Taiwan, 2019, 118’, Mandarin
Directed by: Chang Jung-chi
Script: Tsai Kun-lin, Chang Jung-chi
Photography (color): Chen Ta-pu
Editing: Chen Chun-hung
Production Design: Mingko Wang
Music: Wen Tzu-chieh
Producer: Rachel Chen
Cast: Fandy Fan (Chiang Hsiu-yu), Berant Zhu (Chiang Tung-hao), Tuan Chun-hao (Coach Chen Shu-wen), David Wu (Coach Hsu Wei-hung), Lee Lin-fei (Ko Yi-an), Ricky Chuang (Kao Shih-cheng), Jack Yuan (Three-P), Liu Yu-jen (Teng-Tzu), Wang Hsin-kai (A-Fu), Lawrence Lo (Lin Wei-li), Wang Chi-cheng (Peng Ta-lun), Tuo Zong-hua (Chiang Wen-hsiung)
Date of First Release in Territory: August 23rd, 2019
Premiere status: European Premiere
A Taiwan la Lega Basket Giovanile (High School Basketball League, o HBL) è diventata il torneo sportivo amatoriale più popolare sin dal suo lancio nel 1988. Come primo film che utilizza ufficialmente il titolo HBL, We Are Champions si fa carico di un pesantissimo fardello di aspettative; ma fortunatamente il regista Chang Jung-chi ha realizzato non solo il miglior film sportivo di Taiwan dai tempi di Kano, ma anche uno dei migliori film sullo sport in assoluto del 2019.
Il tipo di conflitto drammatico più intrigante è quello in cui ci si ritrova a parteggiare per entrambe le fazioni. Al centro di We Are Champions ci sono due fratelli che si affrontano sul campo da basket come giocatori di squadre rivali. Chang, che è anche co-sceneggiatore, si è ispirato alla storia dei fratelli Kao. Nel 2015 il fratello maggiore, Kuo-chiang, ha condotto la squadra della sua scuola in una serie vincente di 20 partite fino ad arrivare all’ultimo incontro del campionato HBL, dove ha affrontato la squadra in cui giocava il fratello minore Kuo-hao, che era l’esordiente più promettente del momento.
Mentre i fratelli Kao condividono una relazione amichevole nella vita reale, We Are Champions presenta una rivalità tra fratelli molto più drammatica. Con il padre assente impegnato in opere edili, Chiang Hsiu-yu (Fandy Fan, premiato come miglior attore esordiente ai Golden Horse Awards) e il fratello minore Tung-hao (Berant Zhu) possono fare affidamento solo l’uno sull’altro e sull’avaro zio. I ragazzi fanno un po’ di soldi giocando per strada e un video delle loro partite diventa virale e attira l’attenzione dell’elitaria Yuying High School.
L’allenatore senza scrupoli della Yuying, Hsu (David Wu), vuole Tung-hao, ma non intende prendere anche Hsiu-yu a causa della sua disabilità uditiva. Hsiu-yu finisce alla Kuang Cheng High, una piccola scuola con una squadra di basket a corto di fondi, guidata dall’appassionato allenatore Chen (Tuan Chun-hao). Non è certo uno spoiler rivelare che entrambe le squadre fanno passi da gigante nel torneo HBL, altamente competitivo, e che i due fratelli alla fine giocheranno uno contro l’altro per ottenere il titolo.
We Are Champions non si discosta molto dal tipico film sportivo buonista, ma la dedizione di Chang all’autenticità eleva il film al di sopra dei suoi omologhi di genere. Chang ha ingaggiato nel cast autentici giocatori di basket e ha coinvolto sportivi ed esperti di basket come consulenti tecnici. Nel film tutte le scene di basket appaiono reali perché Chang non stacca mai la macchina da presa di dosso dai suoi attori, che sanno davvero come si gioca.
Naturalmente il pubblico sarà maggiormente propenso a tifare per la Kuang Cheng, un’adorabile squadra di perdenti che crea coesione attraverso scherzi stupidi. L’affinità tra Hsiu-yu e i suoi compagni di squadra crea alcune delle scene più divertenti e godibili del film ma Chang non demonizza comunque la Yuying. La natura competitiva dei suoi giocatori si contrappone al cameratismo della Kuang Cheng, ma Tung-hao trova un amico in un giocatore più grande di lui e l’allenatore Hsu è ritratto come un leader duro ma giusto che rispetta i suoi avversari.
We Are Champions, che ricorda i grandi fumetti sportivi giapponesi come Slam Dunk e Rookies, trova il perfetto equilibrio tra dramma in campo e fuori. La rivalità personale tra i fratelli (il tentativo di Hsiu-yu di bilanciare vita familiare e gioco finisce per scontrarsi con la crescente sete di successo di Tung-hao) è avvincente tanto quanto la loro rivalità atletica, ma Chang e il co-sceneggiatore Tsai Kun-lin non lasciano mai che l’uno offuschi l’altro. We Are Champions non è un grande film sportivo solo per la narrazione curata, i personaggi piacevoli e i risultati tecnici; lo è anche perché mostra un vero amore per questo sport.
Chang Jung-chi ha iniziato la sua carriera realizzando documentari. Nel 2006 ha vinto il Golden Horse Award per il miglior documentario con My Football Summer. Nel 2012 il suo primo lungometraggio di finzione, il dramma musicale Touch of the Light, prodotto da Wong Kar-wai, gli è valso una candidatura come miglior regista esordiente ai Golden Horse Awards e il premio del pubblico al Taipei Film Festival. Il thriller del 2014 Partners in Crime, ambientato in una scuola superiore, ha partecipato a festival cinematografici in tutto il mondo, compresi Toronto, Busan e Tokyo. Oltre ai lungometraggi, Chang ha diretto cortometraggi, concerti e video musicali.
FILMOGRAFIA
2006 – My Football Summer
2011 – Touch of the Light
2014 – Partners in Crime
2017 – Edge of Innocence
2019 – We Are Champions
Kevin Ma