Before Next Spring

World Premiere

White Mulberry Award for First Time Director Nominee

Before Next Spring 
t.l. Prima della prossima primavera
如果有一天我将会离开你 (Ru Guo You Yi Tian Wo Jiang Hui Li Kai Ni)

China, 2021, 105’, Mandarin, Japanese
Directed by: Li Gen
Script: Li Gen
Producer: Wang Hongwei
Production Company: Xiang Xiang Shi Dai Entertainment Culture Media (Beijing) Co. Cast: Qi Xi, Xie Chengze, Niu Chao, Qiu Tian, Song Ningfeng 

Date of First Release in Territory: TBA


Il rapporto tra Cina e Giappone è molto interessante: nonostante i due popoli siano legati da grandi affinità culturali, i due Paesi sono storicamente antagonisti e questo crea dinamiche complicate nelle relazioni non solo diplomatiche ma anche personali. I rapporti commerciali tra i due Paesi sono comunque molto stretti e il numero di studenti cinesi che studiano giapponese e viceversa è enorme. Before Next Spring è la storia di un gruppo di questi studenti, ed è basato sull’esperienza diretta di Li Gen, regista e sceneggiatore del film, il quale ha vissuto come studente per un anno in Giappone. 

Il film, primo lungometraggio diretto da Li, è un affresco della vita quotidiana di un gruppo di giovani cinesi in un quartiere periferico di Tokyo; la loro storia è raccontata attraverso piccoli gesti, momenti di intimità e altri di disperazione, soprattutto di grande solitudine e nostalgia – o paura di tornare a casa. Il gruppo include personalità contrastanti, che reagiscono diversamente alle circostanze in cui si trovano. Un fatto li accomuna: vivono tutti ai margini della società, si barcamenano tra studio e lavoro, e non hanno idee chiare sul futuro – soprattutto quelli che non hanno ancora il permesso di residenza. 

Il luogo che diventa il fulcro della loro vita sociale è un ristorante cinese, Nankokute, dove tutti hanno trovato lavoro. La manager del ristorante è in Giappone già da parecchi anni ma non riesce a farsi dare il permesso di residenza permanente, ha un fidanzato con il quale vorrebbe mettere su famiglia ma lui è completamente illegale e si deve nascondere ogni volta che arriva un’ispezione, è inquieto e anche un po’ arrogante. Il cuoco è un uomo più grande, che da diversi anni ha lasciato moglie e figli in Cina ma non è ancora riuscito a farsi raggiungere da loro in Giappone – e non sa più se sia quello che lui vuole veramente.

 

I camerieri sono due ragazzi giovani: Li Xiaoli è arrivato da poco per un anno di studio, ha lasciato in Cina un padre malato e una madre apprensiva, continua a chiedere agli dei la grazia per il padre e ha trovato il lavoro tramite un’altra ragazza cinese, la quale invece lavora in un bar, è molto intraprendente e sembra aver deciso di rimanere in Giappone a tutti i costi. L’altro cameriere è l’unico che sembrerebbe al sicuro perché suo padre è giapponese, fatto del quale il ragazzo sembra farsi un vanto: sfoggia la sua padronanza della lingua, è un po’ sbruffone e terribilmente geloso di Li Xiaoli, che è amico della ragazza di cui lui è segretamente innamorato. Ma in realtà è quello che sta peggio di tutti: il padre è alcolizzato, ha abbandonato la famiglia per risposarsi con una giapponese, è violento con il figlio che non gli perdona i torti subiti e finisce per derubarlo.  

Tutti questi personaggi sono spesso vittime di atteggiamenti condiscendenti se non apertamente ostili nei contatti con la popolazione giapponese, ma allo stesso tempo incontrano alcuni individui che come loro vivono ai margini della società e con i quali stabiliscono invece un rapporto di solidarietà, gentilezza e rispetto. In un continuo stato di incertezza dovuto non solo alla situazione temporanea in cui si trovano ma anche a improvvisi problemi di salute o sentimentali, trovano conforto soltanto nel calore umano che riescono a dare l’uno all’altro. L’unica persona che sembra aver sublimato tutti i problemi di adattamento trasformandoli in una saggezza della vita quotidiana è un’insegnante cinese – cameo di Sylvia Chang, bravissima come sempre – che vive lì da molti anni, e che ormai è rassegnata ad una vita in cui sembra impossibile dare una risposta definitiva alla domanda: dov’è casa? Lo stile del film è essenziale, senza fronzoli, una tipica produzione indie – uno dei produttori del film è Wang Hongwei, icona del cinema cinese indipendente – con momenti toccanti e un’atmosfera generale di autenticità e naturalezza. 

 

 

Li Gen

Li Gen (Beijing, 1987) si è diplomato in lingua giapponese alla Beijing Language and Culture University. Ha proseguito poi gli studi alla Beijing Film Academy, ottenendo nel 2013 un Master in Regia.
 
FILMOGRAFIA SELEZIONATA

2013 – One Night (short) 
2021 – Before Next Spring

 

Maria Barbieri
FEFF: 2021
Regia: LI Gen
Anno: 2021
Durata: 105'
Stato: China

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