Cliff Walkers

International Festival Premiere

Cliff Walkers 
t.l. Quelli che camminano sul precipizio
懸崖之上 (Xuányá zhī shàng) 

China, 2021, 120’, Mandarin 
Directed by: Zhang Yimou
Original Story: Quan Yongxiang
Script: Quan Yongxiang, Zhang Yimou
Photography (color): Zhao Xiaoding
Editing: Li Yongyi
Art Direction: Lin Mu
Costume Design: Chen Minzheng
Music: Cho YoungWuk
Sound: Yang Jiang, Zhao Nan
Action Design: Jung Doo
Visual Effects: Samson Wong 
Producers: Pang Liwei, Luca Liang 
Co-producers: Xu Jianhai, Wang Jun, Jason Siu, Zhao Haicheng
Executive Producer: Fu Ruoqing
Co-executive Producer: Alex Yeung
Production Companies: China Film Group Corp., Emperor Group, Shanghai Film Group, Huaxia Film Distribution 
Cast: Zhang Yi (Zhang Xianchen), Yu Hewei (Zhou Yi), Qin Hailu (Wang Yu), Zhu Yawen (Chu Liang), Liu Haocun (Xiao Lan), Ni Daohong (Gao Bin), Li Naiwen (Gao’s henchman), Lei Jiayin (Xie Zirong)

Date of First Release in Territory: April 30th, 2021


Reduce da esperienze deludenti negli ultimi anni – il fallimento di critica e box office del suo primo film in lingua inglese The Great Wall (2016) e i problemi di censura in cui è incappato il più recente One Second (2020) – Zhang Yimou è tornato a mietere successo di critica e di pubblico con un film storico appassionante che, pur essendo dedicato a tutti gli eroi della Rivoluzione, riesce ad evitare la trappola della propaganda politica. Cliff Walkers, originariamente intitolato Impasse in inglese, è un thriller in costume ambientato ad Harbin, nel Manchukuo, stato fantoccio creato dall’impero giapponese all’inizio degli anni Trenta in collaborazione con gli ufficiali della deposta dinastia Qing. 

La storia ruota attorno a quattro agenti del Partito Comunista Cinese che, dopo un lungo addestramento in Unione Sovietica, tornano ad Harbin per compiere una missione denominata “Utrennya” (“Alba” in russo): devono aiutare a scappare dal Manchukuo l’unico superstite di un campo di concentramento che potrebbe testimoniare contro il Giappone di fronte alla comunità internazionale, rivelando i crimini contro l’umanità commessi dall’esercito giapponese. 

Il film apre con una scena d’azione spettacolare e romantica allo stesso tempo, che stabilisce immediatamente il ritmo incalzante e l’atmosfera ovattata di tutto il film: i quattro – due donne e due uomini – vengono paracadutati in una foresta bellissima sommersa dalla neve (il parco nazionale dello Xuexiang nello Heilongjiang), ma senza perdere un attimo di tempo si dividono in due squadre, distribuendosi le pastiglie di cianuro con le quali dovranno suicidarsi in caso di cattura. Il gruppo è composto da due coppie: Zhang (interpretato da Zhang Yi) e Yu (Qing Hailu) sono sposati e partendo per l’addestramento in Russia hanno lasciato ad Harbin due figli piccoli, dei quali non hanno più notizie; Chuliang (Zhu Yawen) e Lan (Liu Haocun, la giovane attrice lanciata da Zhang Yimou con One Second che in Cliff Walkers ha voce e viso da bambina innocente ma volontà e cervello d’acciaio) sono la coppia più giovane. Per evitare di diventare ricattabili le coppie si separano, facendo squadra con i partners reciproci.

 

Subito dopo la separazione, la squadra di Zhang e Lan è avvicinata da contatti locali, ma Zhang capisce immediatamente che si tratta di una trappola, e che i presunti alleati sono in realtà collaborazionisti del governo giapponese – il piano della missione è stato rivelato da un agente del PCC che ha capitolato sotto tortura. Da quel momento in poi, i due dovranno fare il doppio gioco – che diventerà triplo con la comparsa di un infiltrato nei ranghi dei collaborazionisti – fingendo di assecondare i nemici per proteggere la missione e cercando contemporaneamente di allertare la squadra di Chuliang e Lan sul tradimento. Il successo della missione dipenderà dall’abilità degli agenti del PCC a essere spietati come lo sono i loro nemici ed a non cedere ai sentimenti – nei rari momenti in cui lasciano che l’istinto prevalga sulla ragione diventano terribilmente vulnerabili. 

Il film mantiene un ritmo incalzante fino alla fine, assecondato da una colonna sonora brillante, che sottolinea e aumenta la tensione costante. La spietatezza della lotta è raccontata senza reticenze, con scene di tortura dettagliate e spaventose, al limite del film horror. La fotografia di Zhao Xiaoding, collaboratore storico di Zhang Yimou, è eccellente come prevedibile in un film del grande regista: la storia si svolge sotto la neve costante che imbianca la città mentre tutti i personaggi indossano abiti scuri – si fatica a volte a distinguere gli uni dagli altri, quasi a sottolineare l’effetto amalgamante che la guerra ha sugli esseri umani. Da notare che anche in un film di genere come Cliff Walkers, Zhang Yimou è riuscito ad inserire un piccolo omaggio romantico all’arte cinematografica: parte dell’azione si svolge intorno ad una sala cinematografica nel centro di Harbin, e la sala si chiama Asia.  

 

 

Zhang Yimou

Zhang Yimou (Shaanxi, 1951), il cineasta della Repubblica Popolare Cinese più conosciuto in Occidente, ha cominciato la carriera come direttore della fotografia. Ha debuttato come regista con il film Sorgo rosso nel 1987. Esponente principale dei cineasti della cosiddetta “Quinta Generazione”, è regista, produttore, scrittore, attore. Autore prolifico ed eclettico, si cimenta in diversi generi cinematografici. I suoi film hanno vinto innumerevoli premi nei festival cinematografici internazionali più prestigiosi, incluse tre nomination agli Academy Awards.

FILMOGRAFIA SELEZIONATA

1987 – Red Sorghum 
1991 – Raise the Red Lantern 
1992 – The Story of Qiu Ju 
1999 – Not One Less 
2002 – Hero 
2004 – House of Flying Daggers 
2009 – A Woman, a Gun and a Noodle Shop 
2016 – The Great Wall 
2020 – One Second 
2021 – Cliff Walkers

 
Maria Barbieri
FEFF: 2021
Regia: ZHANG Yimou
Anno: 2021
Durata: 120'
Stato: China

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