Hand Rolled Cigarette

European Premiere
White Mulberry Award for First Time Director Nominee

Hand Rolled Cigarette 
t.l. Sigaretta arrotolata a mano
手捲煙 (Sau Gyun Yin)

Hong Kong, 2020, 100’, Cantonese
Directed by: Chan Kin-long
Script: Ryan Ling, Chan Kin-long
Photography (color): Rick Lau
Editing: Alan Lo
Art Direction: Yman Yiu
Music: Hanz Au, III IrisLiu
Producer: Lawrence Lau
Cast: Lam Ka-tung (Chiu), Bipin Karma (Mani), Michael Ning (Chook), Ben Yuen (Tai), Tai Bo (Bamboo), To Yin-gor (Pickle), Chin Siu-ho (Wah), Tony Ho (Tofu), Chu Pak-him (Wood), Aaron Chow (Winston), Bitto Singh Hartihan (Kapil), Mansu (Anees), Joman Chiang (teacher)

Date of First Release in Territory: November 3rd, 2020 (HKAFF)


Hand Rolled Cigarette, una delle opere più audaci realizzate dalla nuova generazione di registi di Hong Kong, segna il debutto alla regia di Chan Kin-long e con mano sicura porta il genere del thriller, tanto celebrato dal cinema hongkonghese, verso direzioni entusiasmanti.

Lam Ka-tung è il protagonista nei panni di Chiu, uno degli ex soldati dimenticati quando gli inglesi sciolsero il reggimento locale prima della restituzione di Hong Kong alla Cina, nel 1997. Chiu, che ora vive da solo e ha tagliato i ponti con i vecchi commilitoni dopo una serie di circostanze spiacevoli, gioca con il fuoco progettando di vendere tartarughe di contrabbando al capo gangster Tai (Ben Yuen). I rischi aumentano quando un giovane proveniente dal Sud-est asiatico, con uno zaino zeppo di cocaina appartenente a Tai, si infila nella casa di Chiu per sfuggire ai suoi inseguitori. L’ospite, Mani (Bipin Karma), sta nascondendo la roba per il cugino spacciatore Kapil (Bitto Singh Hartihan), che si è dato alla macchia per sottrarsi a Tai e al suo feroce scagnozzo Chook (Michael Ning). 

Tanto per cominciare, Chiu non è un campione di sensibilità nei confronti di Mani – preferisce apostrofarlo con un termine razzista piuttosto che chiamarlo per nome, e gli chiede un milione di dollari per ospitarlo – ma a poco a poco riconosce di avere di fronte  un'altra anima abbandonata e gli offre il suo supporto. Quando il fratello minore di Mani, Mansu (Anees), viene coinvolto in una rissa a scuola, Chiu si fa avanti, prima per parlare con l'insegnante e poi per nascondere il bambino in un luogo sicuro. Ma il pericolo è sempre in agguato: non solo Tai ha scatenato una caccia all’uomo per riprendersi la droga, ma ci sono problemi anche nell’affare delle tartarughe. 

Prodotto da Lawrence Lau, non nuovo alla realizzazione di crude saghe cinematografiche, Hand Rolled Cigarette è uno degli ultimi film realizzati grazie alla First Feature Film Initiative di Hong Kong, un progetto governativo che finanzia film diretti da talenti emergenti. E proprio come hanno fatto altri registi della FFFI, Chan Kin-long ha creato un’opera elegante e raffinata con un budget limitato. 

Chan, un ex partecipante al progetto Fresh Wave dedicato ai cortometraggi, trae spunto dal celebre genere dello heroic bloodshed della tradizione cinematografica hongkonghese, ma aggiornandolo con la sensibilità sociale che anima tanti giovani registi della città. Mentre gli scagnozzi di Tai, nottetempo, perlustrano strade e vecchi edifici malandati, il film di Chan si aggira fra inseguimenti, torture e scontri brutali, sempre restituendo un forte senso di minaccia, mentre delinea il crescere della fratellanza tra Chiu e Mani. Non mancano i commenti sull’eredità lasciata dalla partenza del vecchio reggimento dell’esercito e una gradita integrazione, nella trama, della minoranza etnica hongkonghese, di pari passo con il riconoscimento dei modi in cui abitanti originari del Sud-est asiatico possano essere erroneamente trattati come stranieri. Ad un certo punto, ad esempio, Chiu esprime sorpresa per il buon cantonese di Mani, anche se molte famiglie di minoranze etniche vivono a Hong Kong da generazioni.    
  
Il protagonista Lam Ka-tung offre un’interpretazione sobria nel ruolo di una figura solitaria che si trascina ai margini della società, mentre il co-protagonista Bipin Karma apporta dell’energia e un talento fresco al suo ruolo – sfoggia persino le sue abilità nel parkour durante un inseguimento all’inizio del film. Man mano che il film procede, i due personaggi formano una squadra affascinante, come due persone unite da circostanze terribili tra le quali si sviluppa un vincolo di lealtà. Per questo ruolo Lam è stato candidato al premio per il miglior attore ai Golden Horse Awards di Taiwan all’inizio di quest’anno mentre – tra le altre sei candidature ottenute dal film (compresa quelle per il miglior film) – Chan Kin-long è stato selezionato tra i finalisti per il premio per la migliore regia. Niente male per essere la prima fatica di Chan; ed è un segno di come le nuove leve del cinema di Hong Kong, pur lavorando con mezzi limitati, si stiano spingendo ben oltre le aspettative.     

 

 

Chan Kin-long

Chan Kin-long si è laureato alla School of Creative Media della City University di Hong Kong ed è entrato nel mondo del cinema come autore di cortometraggi e come attore. Il suo cortometraggio I Can’t Live Without a Dream è stato realizzato nell’ambito del programma Fresh Wave 2013 per i talenti emergenti e uno dei film in cui ha avuto un piccolo ruolo di attore è The Midnight After (2014) di Fruit Chan. Nel 2018 il suo progetto per la realizzazione di un lungometraggio è stato selezionato per la First Feature Film Initiative, che finanzia il lavoro di nuovi registi. Il film che è stato prodotto, Hand Rolled Cigarette, è stato presentato nel 2020.

FILMOGRAFIA

2020 – Hand Rolled Cigarette

 

Tim Youngs
FEFF: 2021
Regia: CHAN Kin-long
Anno: 2020
Durata: 100'

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