JUST 1 DAY

Italian Premiere

White Mulberry Award for First Time Director Nominee

JUST 1 DAY
t.l. Un solo giorno
給我1天 (Kap Ngoh Yat Tin)

Hong Kong, 2021, 98’, Cantonese
Directed by: Erica Li
Script: Erica Li
Photography (color): Christopher Doyle
Editing: Azrael Chung
Art Direction: Pong Sze-ho
Music: Patrick Leung
Producers: Herman Yau, Jason Siu
Cast: Charlene Choi (Angelfish), Wong Cho-lam (Mosaic), Kenny Wong (Mr Wong), Eric Kwok (Ken), Leung Ka-ki (Cherry), Kathy Yuen (Joyce), Sunny Chan (Paul Lau), Tang Shu-wing (Mr Cheng)

Date of First Release in Territory: March 7th, 2021


Erica Li, sceneggiatrice di lungo corso, si unisce ai ranghi della nuova ondata di registi hongkonghesi emergenti con JUST 1 DAY, la tenera storia di un amore fugace con una forte impronta locale.

Quando Angelfish (Charlene Choi), impiegata di banca, torna alla sua vecchia scuola per una rimpatriata tra compagni di classe, incontra un disegnatore di paesaggi urbani, Mosaic (Wong Cho-lam), che ha ancora una cotta per lei e non si fa sfuggire l’occasione di accompagnarla a casa. Sebbene inizialmente sia contrariato nello scoprire che la ragazza ha una relazione, viene fuori che in realtà quella storia, con un uomo già impegnato, non reggerà a lungo. In seguito si presenta loro l’opportunità di stare insieme seppur in circostanze difficili.

Un giorno Mosaic entra nella banca di Angelfish con una proposta. Avendo visto suo padre soffrire a causa della sclerosi laterale amiotrofica, Mosaic sa già a cosa potrebbe andare incontro con questa malattia; così chiede a colei che ai tempi della scuola era la sua “dea” se accetterebbe di diventare la sua ragazza per un giorno, prima che le cose si mettano male. Quando lei accetta, lui propone tutto un elenco di attività a sorpresa, da fare uscendo con una ragazza – ma in realtà è la sua prima volta – dall’alba a mezzanotte. Alcuni degli elementi della lista sono stereotipati e di cattivo gusto (e i due lo sanno benissimo), ma altri toccano il cuore man mano che la giornata prosegue e l’appuntamento si dilunga fino al sorgere del giorno seguente. Probabilmente Angelfish al momento non ne è nemmeno consapevole, ma ha appena realizzato un sogno che lei stessa accarezzava da tempo e sono state gettate le basi per una profonda amicizia che potrebbe cambiare il corso della sua vita.

Affiancata dal suo abituale collaboratore Herman Yau, qui nelle vesti di co-produttore, e dal celebre direttore della fotografia Christopher Doyle, Erica Li trasferisce ancora una volta in una sceneggiatura il suo lavoro di scrittrice, e il risultato è un’emozionante storia d’amore cinematografica, che si sviluppa contro ogni aspettativa. Mosaic è un personaggio complesso ma un po’ ingenuo, che si è dedicato all’arte tenendosi alla larga da una vita amorosa per paura di gravare sul partner e ha rimuginato per anni su piccoli episodi scolastici, mentre Angelfish e la sua cerchia di amici introducono nella vicenda una gamma più ampia di materiale relazionale. I due protagonisti formano un’attraente coppia cinematografica con la loro casta unione, e Wong Cho-lam in particolare si esibisce in un’interpretazione davvero variegata, che va dall’ironizzare nei momenti più leggeri sulla sua bassa statura fino a condividere i suoi sentimenti attraverso l’arte e il canto.

Oltre al dramma sentimentale centrale, Li inserisce riflessioni sul tradimento e sul materialismo e si chiede se il denaro possa comprare la felicità. Ma una sottotraccia ancora più potente risiede nel modo in cui Li riflette la nostalgia per la città che sta cambiando: fin dall’inizio, i protagonisti lamentano la distruzione di luoghi tipici e si chiedono perché Hong Kong non preservi con maggiore attenzione il suo patrimonio architettonico; le pareti della casa di Mosaic sono costellate di riferimenti a luoghi scomparsi, e quando lui deve scegliere un film per il suo importantissimo appuntamento seleziona un titolo locale, per sostenere il cinema di Hong Kong. Colpisce anche l’uso di modellini della Hong Kong di una volta – scene della città in miniatura, che ricreano minuscoli dettagli con una cura immensa – sia all’interno della trama che nei titoli di coda. Chi è alla ricerca di un delicato film romantico scoprirà che JUST 1 DAY sa toccare le corde giuste, ma anche il grande amore per Hong Kong che traspare dal film può lasciare una profonda impressione.

 

 

Erica Li 

Erica Li è entrata a far parte dell’industria cinematografica hongkonghese negli anni Novanta in veste di sceneggiatrice. Ha firmato la sceneggiatura di film come King of Comedy (1999) di Stephen Chow e diverse opere chiave del regista Herman Yau, tra cui The Woman Knight of Mirror Lake (2011), Ip Man – The Final Fight (2013) e Shock Wave (2017). Li, che ha studiato giornalismo e comunicazione a Hong Kong alla Chinese University e successivamente cinematografia in Canada, è famosa anche per la sua appartenenza al duo pop degli anni Ottanta Paradox e per la sua attività di scrittrice di romanzi e autrice di testi di canzoni. JUST 1 DAY (2021) è la sua prima regia.

FILMOGRAFIA

2021 – JUST 1 DAY

Tim Youngs
FEFF: 2021
Regia: Erica LI
Anno: 2021
Durata: 98'
Stato: Hong Kong

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