Madalena

World Premiere

Madalena
馬達·蓮娜 (Ma Daat Lin Na)

Macau/Hong Kong, 2021, 97’, Cantonese, Chaozhou dialect
Directed by: Emily Chan
Script: Emily Chan
Photography (color): Peace Ao Ieong
Editing: Barfuss Hui
Art Direction: Leung Tsz-yin
Music: Fukushima Akitsugu 
Producers: Ng Kin-hung, Tang Wai-but, Man Man Lai
Production Company: Local Production Ltd.
Cast: Louis Cheung (Mada), Chrissie Chau (Lena), Lam Sheung (Lee Cheuk-pan), Kou Cheng (Kei Kei), Marina de Senna Fernandes (Madame Tai), Peng Shiteng (Ming), Chan Sai-peng (Captain)

Date of First Release in Territory: TBA


Per chi si reca in viaggio nell’ex colonia portoghese di Macao i casinò rutilanti, gli splendidi siti storici e una cucina fusion con secoli di storia creano un mix da capogiro. Un quadro molto diverso emerge, però, in Madalena di Emily Chan, ambientato lontano dalle attrazioni turistiche e incentrato su persone che vivono ai margini della società.

Macao non è certo la città dei sogni per il tassista Mada (Louis Cheung), che soffre d’insonnia e guida di notte, vive in un appartamento squallido e si strugge per la moglie che lo ha lasciato tre anni prima. Quando gli spettatori fanno la sua conoscenza è il 2008 e Mada è irrimediabilmente ancorato al passato, continua a comprare pasti per due e paga una prostituta per farle leggere quelle che potrebbero essere le parole della ex moglie, fino al giorno in cui nella sua vita irrompe la lavoratrice migrante Lena (Chrissie Chau).

Da circa otto anni Lena, a Macao, è impegnata giorno e notte: lavora illegalmente in due posti diversi, per mandare denaro alla figlia e alla madre nella Cina continentale e risparmiare il necessario per aprire là un ristorante. Si incontrano mentre Lena sfugge alla polizia, e Mada si offre di trasportarla dall’ostello sovraffollato in cui vive al ristorante in cui lavora. A poco a poco i due scoprono di avere delle cose in comune: anche lui è un immigrato dalla Cina, arrivato dieci anni prima, e nemmeno lui si è mai sentito davvero a casa a Macao. Durante le pause del lavoro di Lena, tra i due nasce l’amore, e con esso la prospettiva di poter uscire dalla routine in cui sono precipitate le loro vite. Ma mentre saltano fuori simpatici diversivi, incluso un piccolo stratagemma per mostrare alla figlia di Lena che la mamma ha un lavoro rispettabile, eventi del passato minacciano di gettare ombre sul presente.

La regista di Macao Emily Chan, al suo terzo lungometraggio, realizza un ritratto suggestivo non solo dei suoi personaggi, ma anche di aspetti della vita cittadina. Chan apre il film con le luci brillanti di un quartiere di casinò, ma subito dopo passa a riprendere i vicoli, gli edifici malandati e gli stabilimenti più squallidi, che fanno parte dell’affollato paesaggio urbano. E, in un film dal ritmo molto più rilassato rispetto a quello tipico delle pellicole della vicina Hong Kong, lascia molto spazio per lo sviluppo dei due personaggi principali. Quando la relazione tra i due protagonisti inizia a sbocciare, Madalena diventa una piacevolissima storia d’amore, mentre le tensioni successive aggiungono energia cinematografica. Nella trama si innesta intanto una storia parallela, quando un amico di Mada, indebitato fino al collo, si innamora di una vicina cieca, aggiungendo ulteriori elementi romantici, pur accennando anche al tema ricorrente legato al denaro.

I divi hongkonghesi Louis Cheung e Chrissie Chau offrono due solide interpretazioni, convincenti nel ruolo dei tormentati protagonisti, residenti di lunga data di Macao e provati dalla solitudine. Cheung aggiunge un ruolo più misurato e tranquillo alla sua filmografia diversificata e in rapida crescita, mentre Chau, che recita in cantonese e nel dialetto di Chaozhou, mostra un grande talento per il dramma personale e romantico, poiché al suo personaggio tocca il compito più difficile della trama. Madalena ha grosse potenzialità per elevare i profili dei due attori, e pure per attirare maggiormente l’attenzione sul talento della sceneggiatrice e regista del film. Con questo terzo lungometraggio, Emily Chan mostra non solo una sensibilità per il dramma sociale, analizzato attentamente, ma anche una gran disponibilità per quegli abbellimenti che tanto piacciono al pubblico.

 

 

Emily Chan

Emily Chan, nata nel Fujian, è una sceneggiatrice, regista e produttrice di Macao. Ha realizzato cortometraggi, documentari e lungometraggi. Chan ha frequentato stage legati al cinema e al giornalismo prima di laurearsi all’Università di Macao nel 2012. Il suo primo film, Timing, è del 2014. Successivamente ha ottenuto un master in giornalismo presso la Renmin University of China di Pechino e ha diretto il lungometraggio Our Seventeen (2016), ampliamento del suo omonimo cortometraggio. Il lungometraggio successivo, Madalena (2021) è stato selezionato per il Golden Horse Film Project Promotion di Taiwan nel 2018.

FILMOGRAFIA

2014 – Timing
2016 – Our Seventeen 
2021 – Madalena

Tim Youngs
FEFF: 2021
Regia: Emily CHAN
Anno: 2021
Durata: 96'
Stato: Macau & Hong Kong

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