International Festival Premiere
Shock Wave 2
t.l. Onda d’urto 2
拆彈專家2 (Chaak Daahn Jyun Ga 2)
Hong Kong, 2020, 120’, Cantonese
Directed by: Herman Yau
Script: Herman Yau, Erica Li, Eric Lee
Photography (color): Joe Chan
Editing: Azrael Chung
Art Direction: Eric Lam
Music: Brother Hung
Producers: Andy Lau, Alvin Lam, Esther Koo
Cast: Andy Lau (Poon Shing-fung), Lau Ching-wan (Tung Cheuk-man), Ni Ni (Pong Ning), Philip Keung (Lee Yiu-sing), Tse Kwan-ho (Ma Sai-kwan), Ron Ng (Lun Ting-pong), Kenny Wong (Chan King-to), BabyJohn Choi (Cheung Chi-man), Ben Yuen (Money), Wilfred Lau (Slave)
Date of First Release in Territory: December 24th, 2020
Sono immagini di distruzione di massa quelle che aprono Shock Wave 2, l’ultimo blockbuster del regista Herman Yau incentrato sugli esperti artificieri di Hong Kong. Nel giro di un paio di minuti, la pellicola mostra l’aeroporto della città in preda al panico, investito da un treno in corsa e tempestivamente bombardato con armi nucleari – una sequenza scioccante, messa in scena per illustrare il livello di minaccia terroristica rappresentato nel film.
La trama si riallaccia a quanto avvenuto cinque anni prima, quando l’ufficiale degli artificieri Poon Shing-fung (Andy Lau) rimane mutilato sul lavoro e successivamente viene esonerato dal servizio attivo, anche dopo una riabilitazione intensissima. Cinque anni dopo, un attentato suicida attira l’attenzione della polizia su Vendetta, un gruppo terroristico che comunica attraverso il dark web e che pare stia facendo convergere a Hong Kong degli uomini armati, in vista di qualcosa di grosso. Quando, poco tempo dopo, un hotel è oggetto di un attacco terroristico, gli inquirenti sospettano di Poon, che in seguito all’esplosione è finito in ospedale, in preda all’amnesia. Poon ripete di essere stato incastrato, ma ben presto i criminali armati della banda Vendetta lo aiutano a fuggire e la polizia deve capire cosa stanno architettando il capobanda Maverick (Tse Kwan-ho) e il suo piccolo esercito.
Shock Wave 2 è il sequel (solo di nome) del film sugli artificieri realizzato da Herman Yau nel 2017, ma chi non l’avesse visto può avvicinarsi alla saga da uno qualunque dei due episodi: se è vero che anche in questo caso l’Explosive Ordnance Disposal Bureau (ufficio per l’eliminazione degli ordigni esplosivi) ha un ruolo di primo piano e alcuni degli attori ritornano, la trama è del tutto indipendente e i personaggi sono nuovi. E anche se potrebbe essere difficile superare la sequenza di apertura con l’attacco all’aeroporto, in Shock Wave 2 il caos si scatena ancor di più attraverso tutta la città. Inizialmente Poon e il partner Tung Cheuk-man (Lau Ching-wan) devono sventare un attentato dinamitardo, ma è un compito difficile perché ci sono molti detonatori e il tutto si svolge in un luogo angusto in centro città; in un’altra scena Tung deve disinnescare un dispositivo mentre un cecchino abbatte tutti i bersagli intorno a lui.
L’attacco all’hotel e l’evasione dall’ospedale, così come un successivo inseguimento in centro, sono tutti caratterizzati da acrobazie elettrizzanti, e gli ultimi 20 minuti del film sono serratissimi mentre i poliziotti corrono senza sosta per impedire una serie di attentati in più distretti. Gli effetti speciali sono assolutamente straordinari, uno spettacolo mozzafiato che supera di gran lunga i fuochi d’artificio del primo Shock Wave.
Al di là delle scene d’azione, la sceneggiatura di Shock Wave 2 analizza il modo in cui un individuo, accecato dalla rabbia, può arrivare ad agire in modo drammaticamente contrario alla sua personalità, e pone interrogativi etici sui motivi che spingono un agente dell’antiterrorismo a indagare sul caso Vendetta. Non manca la critica sociale indiretta: perché, ad esempio, uno studente in lutto per il suicidio della sua ragazza dovrebbe prendersela con le autorità educative? Nel corso della storia emergono storie tragiche, specialmente per il divo Andy Lau, quando Poon da esuberante fuoriclasse si trasforma in uno smemorato costretto a letto, e altro ancora. Lau Ching-wan interpreta un personaggio più stabile al fianco di Lau e ottiene la sua giusta dose di eroismo, mentre l’attrice della Cina continentale Ni Ni si esibisce in un’interpretazione emotivamente pesante nel duplice ruolo di ex fidanzata di Poon e investigatrice chiave nel caso Vendetta.
Alcuni spettatori di Shock Wave 2 si chiederanno se lo spiegamento di armi nucleari sia una risposta adeguata al disagio espresso nel film. Ma, semplicemente, con la saga di Shock Wave, Herman Yau e i suoi collaboratori non temono di darci dentro con l’azione. Se il primo episodio era già un’intensa esplosione di cinema hongkonghese, con la seconda parte è chiaro che gli autori spingono al massimo per avere un successo adrenalinico sempre più esplosivo.
Herman Yau
Nato a Hong Kong nel 1961, Herman Yau si è laureato in cinematografia all’Hong Kong Baptist College nel 1984. Ha diretto il suo primo lungometraggio, No Regret, nel 1987 e da allora ha intrapreso una carriera prolifica e variegata tra cinema, televisione, video musicali ed editoria. Co-fondatore di varie riviste culturali, Yau è stato anche un editorialista e ha all’attivo diversi libri pubblicati in proprio. Famoso a livello internazionale come regista di film di genere e di exploitation, oltre che di opere socialmente consapevoli, Yau è attivo anche come direttore della fotografia e produttore.
FILMOGRAFIA SELEZIONATA
1987 – No Regret
1993 – The Untold Story
1998 – Troublesome Night 3
2001 – From the Queen to the Chief Executive
2006 – On the Edge
2013 – Ip Man – The Final Fight
2017 – Shock Wave
2019 – A Home with a View
2019 – The White Storm 2: Drug Lords
2020 – Shock Wave 2