Sinasamba Kita

Italian Premiere

Sinasamba Kita
t.l. Ti adoro

The Philippines, 1982, 120’, English, Filipino 
Directed by: Eddie Garcia
Script: Orlando Nadres
Story: Gilda Olvidado
Photography (color): Romeo Vitug
Editing: Ike Jarlego
Production Design: Manny B. Morfe
Music: George Canseco
Producers: Vic Del Rosario Jr., Ramon Salvador
Cast: Vilma Santos (Divina), Christopher De Leon (Jerry), Phillip Salvador (Oscar), Lorna Tolentino (Nora), Ramil Rodriguez (Alex), Irene Celebre (Ivy), Eddie Garcia (Don Jose Ferrer, uncredited)

Date of First Release in Territory: August 19th, 1982


In punto di morte, un padre (Eddie Garcia) chiede alla figlia Divina (Vilma Santos) di rintracciare e prendersi cura della sua ex amante e della sorellastra, aggiungendo che non potrà avere pace se la sua richiesta non verrà esaudita. Un mese dopo la scomparsa del padre, Divina riesce a scovare la sorellastra Nora (Lorna Tolentino) e la adotta.    

Dopo essersela portata a casa, Divina trova Nora insopportabile e la maltratta continuamente. Nora invece adora la sorella, sforzandosi costantemente di assomigliarle. Le cose si complicano ulteriormente con l’arrivo dei rispettivi innamorati: l’ostinato Oscar (Phillip Salvador) si rifiuta di lasciare in pace Nora dopo un lungo corteggiamento, mentre Jerry (Christopher De Leon) usa Divina per avvicinarsi alla sua sorellastra.

Sinasamba Kita è pura telenovela filippina e ne ha fissato la formula ante litteram. La sceneggiatura, che Orlando Nadres ha tratto da un romanzo di Gilda Olvidado, racconta come l’amore possa essere confuso con il possesso e l’idolatria; come l’amore renda liberi mentre l’idolatria e il possesso ci incatenino. Lo scenografo Manny B. Morfe e il direttore della fotografia Romeo Vitug fanno in modo che la dimensione spaziale della narrazione venga adeguatamente percepita: l’architettura e gli scenari naturali si trasformano da case in prigioni, da santuari in paesaggi infernali, quando i personaggi li attraversano.

Il regista Eddie Garcia non teme di indugiare nel melodramma e nelle convenzioni narrative. Ci sono scene di litigio, battute spiritose, scontri drammatici e persino un incidente d’auto; inizialmente il tutto appare poco credibile, ma poi viene mitigato dalle interpretazioni estremamente naturalistiche. In particolare, la tensione tra Santos e Tolentino ha una forza innegabile, tale che non possono essere costrette a lungo in un’inquadratura. 

Il montaggio di Ike Jarlego riesce a stabilire perfettamente dei parallelismi tra le vite delle sorelle: Divina è stimatissima ma nessuno la desidera a parte la sorella, mentre Nora è alla ricerca di una qualche forma di indipendenza ma è al centro di quasi tutte le discussioni e le liti. Ciascuna vorrebbe quello che ha l’altra. Questo appare evidentissimo quando vanno in vacanza e il montaggio alterna il tempo che trascorrono rispettivamente a Bicol e a Baguio. Divina corteggia Jerry nonostante sappia che è innamorato di sua sorella, mentre Nora continua a resistere alle avance di Oscar. Malgrado la distanza fisica, la presenza di ciascuna delle due sorelle aleggia l’una nella vita dell’altra come uno spettro. La musica di George Canseco scandisce i momenti di desiderio e di solitudine: come se suonasse la vita interiore di ciascuno, permettendo allo spettatore di ascoltare ed entrare in risonanza. 
  
Si sa come vanno a finire queste storie, eppure quello che Garcia riesce a creare è un viaggio emotivo che coinvolge sempre. I personaggi principali sono degli enigmi affascinanti; viene da chiedersi perché camminano sulla terra in quel modo e se ne sono consapevoli. Alla fine, non cambia davvero nulla in loro ma le loro battaglie testimoniano l’accettazione della loro situazione e del loro essere; e che la competizione produce solo una vita di insoddisfazione e di invidia. Si spera che riconoscano che anche la solitudine, il vuoto, fanno parte dell’essere umano e della sua completezza. Quando questo avviene, è magnifico.  

 

 

Eddie Garcia 

Ampiamente celebrato come il “più grande attore filippino di tutti i tempi”, Eddie Garcia (1929-2019) è stato un premiatissimo regista, attore e produttore, con quasi 700 ruoli all’attivo nel cinema. È l’unico ad essere stato inserito nella Hall of Fame della Filipino Academy of Movie Arts and Sciences (FAMAS) per il suo contributo come migliore attore protagonista, migliore attore non protagonista e come regista.  

FILMOGRAFIA SELEZIONATA

1978 – Atsay 
1982 – Sinasamba Kita 
1983 – Paano ba ang mangarap? 
1986 – Magdusa ka! 
1987 – Saan nagtatago ang pag-ibig 
1988 – Huwag mong itanong kung bakit

 

Jason Tan Liwag
FEFF: 2021
Regia: Eddie GARCIA
Anno: 1982
Durata: 120'
Stato: The Philippines

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