Tough Out

European Premiere

 

Tough Out
t.l. Superare le difficoltà
棒!少年 (Bang ! Shao Nian)

China, 2020, 110’, Mandarin
Directed by: Xu Hui-jing
Script: Xu Hui-jing
Editing: Hsu Hsiao-Ming, Liao Ching-Song
Music: Chang Chen-Yue, Pen Kungfu
Sound: Zhang Tianfu
Producer: Qi Kang
Executive Producer: Ruby Chen
Production Companies: iQiyi, CNEX
Cast: Ma Hu (himself); Liang Zhenshuang (himself); Zhang Jinxin (main coach); Sun Lingfeng (coach); Guo Zhongjian (coach)

 

Date of First Release in Territory: December 11th, 2020

 

 

Lo sport inteso come opportunità di riscatto sociale è alla base di un documentario onesto e toccante, che riflette la migliore tradizione umanistica del genere. Diretto da Xu Hui-jing, documentarista che nei suoi film affronta temi di carattere sociale, Tough Out – vincitore del prestigioso FIRST Film Festival 2020 nella sezione documentari – è la storia di una squadra giovanile di baseball che si addestra in un sobborgo periferico di Pechino. I componenti della squadra – bambini provenienti da situazioni familiari e sociali disagiate – sono reclutati da Zhang Jinxin, un anziano allenatore leggendario che ha fondato una scuola di baseball per beneficenza. Il suo obiettivo è non solo far crescere la popolarità dello sport del baseball in Cina, dove è ancora poco conosciuto, ma anche aiutare i giovanissimi atleti già traumatizzati da esperienze difficili a sviluppare fiducia in sé stessi e nel loro futuro. 

 

Il film si concentra in particolare su due componenti della squadra, che hanno personalità forti ma molto diverse. Ma Hu ha 11 anni, è di etnia Hui – di religione musulmana – e vive con il nonno in un paesino remoto della Cina nord-occidentale quando viene reclutato dal team di Zhang; ha un carattere difficile, è bugiardo e ribelle, si dispera facilmente e litiga spesso, anche violentemente, con i compagni di squadra. Liang Zhenshuang viene invece da un orfanotrofio dove è stato abbandonato alla nascita assieme al fratello gemello dal quale è stato subito separato, è un bambino molto sensibile e spesso triste. Assieme al resto della squadra, i due sono sottoposti ad allenamenti molto impegnativi, che richiedono autodisciplina e determinazione spesso al di sopra delle loro forze.

 

Gli allenatori, tra i quali figura anche Sun Linfeng, star assoluta del baseball in Cina, hanno nei confronti dei ragazzi un atteggiamento che va dal paternalistico al severo all’accomodante, ma sono completamente dedicati alla loro missione e non demordono, anche nei momenti in cui la prospettiva di fare di questi ragazzini “disfunzionali” degli atleti sembra impossibile. Uno degli aspetti più riusciti del film è la mancanza di sentimentalismo anche nelle scene che potrebbero essere facilmente commoventi – questi bambini sarebbero destinati ad un futuro di indigenza se non criminalità se non fosse per l’impegno totale degli allenatori nei loro confronti, ma il film non trasforma né gli uni né gli altri in eroi o vittime. 

 

La situazione della squadra diventa ancor più precaria quando gli amministratori sono minacciati di sfratto perché il sito del centro di allenamento è stato venduto a imprenditori immobiliari. La preoccupazione per il futuro della squadra si mischia a quella per l’esito di un campionato a cui la squadra è invitata a partecipare negli Stati Uniti. Il viaggio americano riserva alcuni dei momenti più affascinanti del film: lo spirito di adattamento di questi bambini che passano da situazioni di povertà estrema a lussuosi hotel americani senza battere ciglio, come se fossero viaggiatori incalliti, è incredibile – la scena in cui il piccolo ribelle Ma Hu si addormenta avvolto in un piumone su cui è stampata la bandiera statunitense assume un involontario aspetto simbolico. 

 

Tough Out è un film che mostra il meglio e il peggio della Cina contemporanea, l’etica tradizionale che sta alla base dello straordinario sviluppo del Paese ma anche il costo sociale di questo sviluppo; riesce ad affrontare temi delicati – l’abbandono dei bambini, la povertà, la cupidigia imprenditoriale – in modo diretto ma senza offendere nessuno. Riesce anzi ad offrire senza sentimentalismi uno spiraglio di speranza per il futuro non solo dei piccoli atleti protagonisti del film ma della Cina nel suo complesso.

 

 

Xu Hui-jing

Xu Hui-jing (Shan Xi, 1984) ha lavorato alla pagina TV del Southern Weekly prima di entrare al Chinese Channel della Phoenix Satellite TV di Hong Kong. Lavora come documentarista indipendente da più di dieci anni. I suoi film trattano temi sociali ed hanno vinto numerosi premi internazionali tra cui lo special Jury Award del 20th Sheffield Documentary Film Festival e lo Special Jury Award del 50th Chicago International Film Festival. 

 

FILMOGRAFIA SELEZIONATA

2010 – River Flow River Bank 
2012 – Mothers 
2016 – The Spokersperson 
2017 – Change 
2020 – Tough Out

 
Maria Barbieri
FEFF: 2021
Regia: XU Hui-jing
Anno: 2020
Durata: 110'
Stato: China

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