WORLD PREMIERE
DOCUMENTARIES - HONG KONG
Finding Bliss: Fire and Ice – The Directors’ Cut
t.l. Trovare la felicità: Fuoco e ghiaccio – Director’s Cut
尋找極致的喜悅:火與冰 (Chahm jaau gihk ji dik hei yuht: fo yuh bing)
Hong Kong, 2022, 96’, Cantonese, English, Icelandic
Directed by: Kim Chan, Dee Lam
Editing: Kim Chan
Producers: Josie Ho, Conroy Chan, Cub Chien, Chan Pang-chun, Andrew Ooi
Cast: Josie Ho, Jim Chim, MC Yan, Dee Lam, Don Cruz, Kei Zhai, Jimmy Mak, Cheung Yee-sik, Jan Lo, Jason Kui, Yvonne Wan, Zhou Weijie, Jacky Kan
Music Composer: Marco Iannelli
Date of First Release in Territory: TBA
All’inizio del 2018, l’attrice e cantante hongkonghese Josie Ho ha annunciato un nuovo progetto: lei e la maggior parte dei componenti della sua band musicale, più altri musicisti e tre studenti, sarebbero volati in Islanda per esplorare la natura della felicità. All’epoca Hong Kong languiva al settantaseiesimo posto del World Happiness Report, il programma delle Nazioni Unite che classifica i luoghi più felici del mondo: un dato triste per la città, in cui immagini di appariscenti centri finanziari contrastano con la dura realtà di molti cittadini. Di fronte agli abitanti di Hong Kong alle prese con una polveriera di stress e frustrazione per le questioni sociali, i prezzi degli immobili, il lavoro e altro, e giovani sempre più disperati riguardo al loro futuro, Ho ha voluto esaminare il modo in cui un altro popolo trova la felicità (nella classifica del World Happiness Report 2018 l’Islanda è al quarto posto) per riportare a Hong Kong nuove prospettive.
Finding Bliss: Fire and Ice inizia presentando al pubblico coloro i quali hanno seguito Ho nella ricerca: tra loro ci sono il bassista e tre chitarristi del gruppo Josie Ho & the Uni Boys, il rapper hongkonghese e artista di graffiti MC Yan, il chitarrista e ciclista di BMX Jimmy Mak, il cantante e tecnico del suono Jan Lo, e il batterista e ingegnere del suono Cheung Yee-sik. E a portata di mano in Islanda, per dare una mano sostanziale a tutti loro c’è il comico e attore hongkonghese Jim Chim, direttore creativo del progetto. Al loro arrivo Chim, che è un esponente della scuola di insegnamento teatrale Philippe Gaulier, conduce il suo gruppo di una decina di studenti attraverso quattro giorni di workshop basati su buffoneria, nonsense e giochi. Uno dopo l’altro, i partecipanti fanno progressi, sia lasciando cadere le proprie difese per godersi l’insensatezza, sia imparando a consolarsi quando commettono errori.
Durante i seminari, gli spettatori vedono le persone aprirsi, costruire rapporti, acquisire coraggio per recitare e imparare a non temere il fallimento. I registi Kim Chan e Dee Lam (quest’ultimo, chitarrista del gruppo di Ho, è anche uno dei partecipanti) mettono in luce i progressi personali, sia nei filmati del seminario che nei piccoli intermezzi, come quando la studentessa Yvonne Wan si scatena e canta in mezzo alla strada. Non mancano gli scambi culturali: gli studenti di recitazione del posto partecipano a un seminario, c’è una chiacchierata in uno spettacolare negozio di dischi e i musicisti islandesi mettono in chiaro quello a cui tengono e fanno luce sul profondo supporto e sulla collaborazione esistenti all’interno della loro comunità musicale. Il culmine viene raggiunto da una cosiddetta jam session, in cui gli hongkonghesi si uniscono alla gente del posto per eseguire un mashup rock tra il tema di Once Upon a Time in China e una canzone popolare islandese.
Una prima versione di Finding Bliss: Fire and Ice è stata proiettata a Hong Kong nel settembre 2019 mentre oggi viene presentato il Director’s Cut del documentario, in un mondo molto diverso da quello che si vede all’inizio del film. A Hong Kong, le questioni politiche e sociali sono peggiorate da quando, a metà del 2019, sono scoppiate massicce proteste e un’ondata migratoria ad esse associata dalla metà del 2020 ha spinto molte famiglie, in particolare giovani, a cercare di andarsene. C’è poi l’enorme sconvolgimento causato dalla pandemia e l’ulteriore tributo mentale che ha comportato. Le tensioni locali che Ho e i suoi collaboratori hanno identificato in Finding Bliss si sono intensificate e gli obiettivi del progetto appaiono ancora più tempestivi. In questi giorni per gli hongkonghesi le esplorazioni alla ricerca della felicità, la salvaguardia della salute mentale e il sostegno sono più essenziali che mai.
Kim Chan
Kim Chan è un regista multimediale di Hong Kong. Nell’ultimo decennio i suoi progetti hanno spaziato dalle animazioni e dagli spot pubblicitari televisivi a video promozionali e concerti pop. Chan è stato direttore della fotografia per The Heavenly Kings (2006) ed è passato alla regia con il documentario Finding Bliss: Fire and Ice.
FILMOGRAFIA
2022 – Finding Bliss: Fire and Ice – The Directors’ Cut (co-director)
Dee Lam
Dee Lam è attivo nei settori dei video commerciali, del design, della moda e dei video musicali di Hong Kong. Ha lavorato per agenzie pubblicitarie e laboratori di design, iniziando la sua carriera di regista nel 2013. In seguito ha fondato un proprio studio di creazione e ha esordito alla regia con il documentario Finding Bliss: Fire and Ice.
FILMOGRAFIA
2022 – Finding Bliss: Fire and Ice – The Directors’ Cut (co-director)