Manchurian Tiger

INTERNATIONAL PREMIERE

Manchurian Tiger 
t.l. Tigre della Manciuria 
 东北虎 (Dong Bei Hu)

China, 2022, 118’, Mandarin
Directed by: Geng Jun
Screenplay: Geng Jun, Liu Bing 
Photography (color): Wang Weihua
Editing: Chen Heping
Art Direction: Lan Zhiqiang
Music: Cheng Xiaoshu 
Sound: Lou Kun
Producers: Wang Zijian, Fang Qianli, Xie Meng 
Executive Producer: Zhang Xianmin
Production Companies: Blackfin Production, Rediance, Hehe Production
Cast: Zhang Yu (Xu Dong), Ma Li (Mei Ling), Zhang Zhiyong (Ma Qianli), Xu Gang, Guo Yue, Zhang Xun

Date of First Release in Territory: January 14th, 2022


Il regista Geng Jun è conosciuto per uno stile particolare di film, black comedies ambientate nella sua città natale di Hegang nello Heilongjiang, luogo al quale il regista si sente molto legato e dove torna regolarmente per visitare amici e parenti. Sono storie popolate da personaggi anticonformisti e un po’ sbandati, ispirati spesso da amici del regista, che ha creato un suo universo narrativo ambientato nella Cina del Nord-Est, dove la devastazione causata dall’industria mineraria prevalente nella zona coesiste con la magia dei paesaggi coperti di neve, dove l’inverno dura sei mesi ed il freddo sembra penetrare nell’anima ma si trasforma in un umorismo glaciale. Manchurian Tiger, premiato allo Shanghai Int’l Film Festival come miglior film, non fa eccezione. Il protagonista della storia, Xu Dong, è ispirato ad un amico che Geng Jun incontrò in stazione durante un Capodanno cinese; mentre tutti viaggiavano per andare a trovare la famiglia, Xu era in viaggio per andare a vendicare la morte del suo cane. Nel film, Xu Dong (interpretato da Zhang Yu, A Cool Fish e Dying to Survive, FEFF 2019, Back to the Wharf, FEFF 2021) è un macchinista che lavora in miniera, ha una moglie incinta, una casa confortevole, un cane lupo come compagno e un poeta surreale come amico, ma coltiva anche un’inquietudine profonda che lo spinge a tradire continuamente la moglie Mei Ling (interpretata da Ma Li, Never Say Die, FEFF 2018). Quando quest’ultima suggerisce di liberarsi del cane in preparazione del parto, Xu Dong lo affida temporaneamente a Zhang Ziyong, piccolo imprenditore edile che ha un cortile ampio dove tenere il cane, ma anche una montagna di debiti. Dopo qualche tempo, per rabbonire uno dei suoi creditori, Zhang Ziyong lo invita a cena e come piatto forte presenta il cane di Xu Dong… Quando quest’ultimo viene a sapere dell’accaduto, decide immediatamente di vendicarsi. 
Da quel momento il destino dei due uomini, entrambi in crisi ma per motivi diversi – uno preda di passioni incontrollabili, l’altro prigioniero del lavoro e del denaro – si intreccia e i due si trovano a condividere una disperazione che invece di allontanarli li avvicina sempre di più. Xu Dong, frustrato dai suoi tentativi di vendetta che continuano a fallire, scopre gradualmente un lato sconosciuto della personalità di Zhang Ziyong; nel frattempo Mei Ling scopre il tradimento del marito, e anche lei decide di vendicarsi…
Il film, tragicommedia più che black comedy, ha avuto una gestazione lunga per gli standard cinesi: la sceneggiatura è stata in preparazione per sei anni, e la post-produzione del film è stata rallentata dalla pandemia. 
La Manchurian tiger a cui allude il titolo, animale in pericolo d’estinzione che nel film ha una valenza principalmente metaforica, appare soltanto in una scena allo zoo, dove un nonno dice alla nipotina: “La tigre è in gabbia per poterla proteggere, amare ed ammirare”. Questo è tutto sommato il messaggio del film: ognuno di noi è come la tigre. Siamo tutti prigionieri, soprattutto di noi stessi, ed è molto pericoloso abbandonare la gabbia… 


Geng Jun

Pur non avendo frequentato alcuna scuola di cinema, Geng Jun (Heilongjiang, 1976) ha cominciato nel 2002 a Pechino una carriera di successo nell’industria cinematografica. I suoi film sono caratterizzati da uno stile molto personale. Il suo cortometraggio The Hammer and Sickle Are Sleeping ha vinto il Taipei Golden Horse Award Best short film competition nel 2013 ed il film Free and Easy (2016) ha vinto il World Cinema Dramatic Special Jury Award al Sundance Film Festival e ha ricevuto quattro nomination ai Taipei Golden Horse Awards. Manchurian Tiger ha ricevuto il premio per il miglior film allo Shanghai Int’l Film Festival 2021.
 

FILMOGRAFIA SELEZIONATA

2002 – Hawthorn 
2003 – Diary in Bulk
2004 – Barbecue 
2009 – Youth
2013 – The Hammer and Sickle (short)
2016 – Free and Easy
2022 – Manchurian Tiger
Maria Barbieri
FEFF: 2022
Regia: GENG Jun
Anno: 2022
Durata: 118'
Stato: China

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