The Devil's Deception

WORLD PREMIERE

The Devil’s Deception 
t.l. L’inganno del diavolo
Talbis Iblis

Malaysia, 2022, 98’, Malay
Directed by: Kabir Bhatia
Screenplay: Ajami Hashim
Photography (color): Norhanisham Muhamad 
Editing: Adilan Azemi, Kabir Bhatia
Production Design: Mazalan Zulkifli
Music: Ken Hor
Producers: Dato’ Seri Robin Tan, Gayatri Su-lin Pillai, T.P. Lim, Raja Jastina Raja Arshad, Joanne Goh, Vicki Yeoh, Melvin Ang, Muhammad Fasya Daud
Cast: Azira Shafinaz (Hajar), Nasha Aziz (Mak Ju), Zul Ariffin (Nasir), Amir Nafis (Arshad)

Date of First Release in Territory: TBA


Hajar è perseguitata costantemente da visioni da incubo, derivanti da un evento traumatico:  
mentre giocava a nascondino con lei, il fratellino è morto prematuramente cadendo in una cisterna d’acqua dov’è annegato. Hajar si ritiene responsabile e questo la conduce a una vita ribelle, fatta di eccessi e di relazioni insoddisfacenti. L’ultimo incubo lo vive durante il viaggio in macchina verso una villa isolata. Hajar è incinta ed è accompagnata dal “papà del piccolo”, Arshad, una specie di musicista, che ha un atteggiamento ambivalente rispetto alla gravidanza. Quando arrivano alla magione li accoglie Mak Ju, una donna elegante ma inquietante, con il giardiniere Nasir, una figura massiccia e silenziosa, con il volto solcato da cicatrici altrettanto misteriose.
Ben presto veniamo a sapere che Hajar trascorrerà nella villa un periodo di convalescenza sotto le cure di Mak Ju, e che tutto questo è stato organizzato dalla madre di Hajar, una famosa psicologa. Quasi immediatamente Hajar vede cose molto strane, dalla sagoma di un cane solitario tra i cespugli a una figura misteriosa che si nasconde nel vicino albero di baniano, e questo solleva il sospetto che le cose non stiano andando per il verso giusto. Si innescano ulteriori incubi, che diventano più demoniaci, con tanto di fuoco e fiamme. Pian piano Hajar esce di senno mentre il momento del parto si avvicina. 
Ispirandosi a L’esorcista, Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York e Sinister, così come a Satan’s Slaves e Impetigore di Joko Anwar, il veterano e prolifico regista Kabir Bhatia ha creato un efficace racconto di folk horror che arricchisce la gamma di film di genere malaysiani che hanno raggiunto il successo a livello internazionale.

 

Kabir Bhatia

Kabir Bhatia, nato a Mumbai, è un esperto produttore e regista con più di 26 anni di esperienza e oltre una dozzina di film all’attivo. La sua carriera è iniziata in televisione a Mumbai. In seguito si è trasferito in Malaysia dove ha esordito alla regia con il fortunato Cinta (2006). La vittoria di Cinta come miglior film al Malaysian Film Festival nel 2007 ha portato alla produzione di Love (2008), un progetto con la stessa storia commissionato per il pubblico indonesiano. Nel 2021 Bhatia ha vinto il premio come miglior regista al Malaysian Film Festival.

FILMOGRAFIA

2006 – Cinta
2008 – Love
2008 – Sepi
2009 – Setem
2011 – Nur Kasih: The Movie
2013 – Sembunyi: Amukan Azazil
2014 – Dollah Superstar
2014 – Gila Baby
2017 – Bisik Pada Langit
2018 – Pulang
2019 – Sangkar
2021 – Kerana Korona
2022 – Juang

Anderson Le
FEFF: 2022
Regia: Kabir BHATIA
Anno: 2022
Durata: 98'
Stato: Malaysia

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