WORLD PREMIERE
Thunderbird
썬더버드 (Thunderbird)
South Korea, 2022, 97’, Korean
Directed by: Lee Jae-won
Screenplay: Lee Jae-won
Photography (color): Jeong Grim
Production Design: Kim Jin-young
Editing: Lee Jae-won
Music: Gisulbu
Producers: Park Jong-chan
Cast: Seo Hyun-woo (Tae-gyun), Lee Myeong-ro (Tae-min), Lee Sul (Mi-young), Park Seung-tae (Ok-sun), Kim Gyu-baek (Jun-mo), Choi Euna (In-suk), Ahn Il-kwon (Ki-chul)
Date of First Release in Territory: TBA
Sembra che ciascuno debba del denaro a qualcun altro nella cittadina di Jeongseon, fra le montagne della provincia di Gangwon, non lontano da Gangneung. Forse perché l’unica attrazione degna di nota di questa cittadina è il suo grande casinò.
In apertura del film, Tae-min è steso sul sedile posteriore della sua auto, drogato e praticamente incosciente, mentre due esattori di debiti che non riconosce lo portano via attraverso la città. Portano l’auto in un banco dei pegni dove la scambiano con una piccola somma di denaro, lasciando Tae-min su un divano con la ricevuta in tasca. Quando si sveglia, il giovane non è più proprietario della sua auto e non è nemmeno sicuro quale debito lui abbia appena saldato.
Si tratta di una bella auto, una Audi A4 con un adesivo Thunderbird sul parabrezza. Ma c’è di più: solo Tae-min sa che nel bagagliaio dell’auto ci sono 50 milioni di won (circa 45.000 US$) in contanti, che lui ha da poco vinto al casinò. Si reca nel garage dove sospetta che la macchina sia stata parcheggiata ma prima di riuscire a entrare viene picchiato da un altro paio di esattori. Alla fine, l’unica opzione che gli resta è quella di tirar su abbastanza denaro per ricomprarsi la macchina e poi usare il denaro nel bagagliaio per pagare tutti i suoi debiti.
È a questo punto che si rivolge al fratello maggiore Tae-gyun. Quest’ultimo lavora come tassista ma sogna di andarsene da Jeongseon e di trasferirsi a Seoul, la città dove ha studiato; anche lui però ha problemi di soldi. Quando sente dei pasticci in cui si è cacciato il fratello e dei contanti nel bagagliaio, accetta di aiutarlo nella speranza di poter riavere indietro una parte del denaro che suo fratello gli deve.
Thunderbird si svolge nel corso di una lunga notte d’inverno in cui molte cose non vanno secondo i piani. Tae-gyun e Tae-min sono per molti aspetti agli antipodi: lo stile più misurato di Tae-gyun si contrappone all’impulsività e all’improvvisazione avventata di Tae-min (quando gli viene chiesto come ha potuto permettersi un’Audi, lui risponde: “Non ci si compra un’auto con i soldi, ma con il coraggio”). Anche Tae-gyun però è disperato ed è disposto a correre rischi che normalmente eviterebbe. I due fratelli, più la scaltra fidanzata di Tae-min, che è imprevedibile a modo suo, formano un trio esplosivo.
Thunderbird, che è il film d’esordio del regista e sceneggiatore Lee Jae-won, colpisce per molte diverse ragioni. Nel corso della notte incontriamo una vasta gamma di personaggi che, per quanto brevemente possano apparire sullo schermo, sono ognuno peculiare e memorabile alla sua maniera. I rapporti tra i vari personaggi si modificano continuamente, e questi diventano anche maggiormente tridimensionali quanto più tempo trascorriamo con loro. È rigenerante pure il fatto che il film non presenti mai i suoi personaggi come del tutto cattivi o del tutto buoni; ci sono cose da ammirare e cose da detestare in ognuno di loro. Gli attori, da parte loro, consegnano delle interpretazioni incredibilmente naturali e accattivanti, a partire da Seo Hyun-woo nel ruolo del fratello maggiore Tae-gyun, fino al ritratto pungente che Lee Myeong-ro fa di Tae-min e alla talentuosa Lee Sul nel ruolo di Mi-young, la fidanzata di Tae-min.
È difficile classificare Thunderbird in termini di genere. Il film è teso e coinvolgente come qualunque thriller, ma decisamente più realistico della maggior parte dei film coreani di genere. Cattura molte delle palesi contraddizioni e iniquità della società moderna, ma non sembra mai strutturato attorno a un messaggio sociale ben preciso. È il genere di film che lo spettatore deve solo scoprire da sé, ma nel momento in cui lo fa è probabile che ne rimanga impressionato.
Lee Jae-won
Lee Jae-won ha girato la sua opera prima Thunderbird dopo essere stato selezionato per entrare nel programma di produzione cinematografica di lungometraggi della Korean Academy of Film Arts. Il film viene presentato in prima mondiale al Far East Film Festival 24.
FILMOGRAFIA
2022 – Thunderbird