Yuni

Yuni

Indonesia/France/Singapore/Australia, 2021, 95’, Indonesian
Directed by: Kamila Andini
Screenplay: Kamila Andini, Prima Rusdi
Photography (color): Teoh Gay Hian
Editing: Lee Chatametikool, Cesa David Luckmansyah
Production Designer: Budi Riyanto
Music: Mar Galo, Ken Jenie, Alexis Rault.
Producers: Ifa Isfansyah, Fran Borgia, Philippe Gompel, Birgit Kemner, Chand Parwez Servia
Cast: Arawinda Kirana (Yuni), Asmara Abigail (Suci), Sekar Sari (Rika), Marissa Anita (Bu Lies), Dimas Aditya (Damar), Kevin Ardilova (Yoga)

Date of First Release in Territory: December 9th, 2021

 

Yuni (Arawinda Kirana) è un’adolescente dell’Indonesia profonda. Ama il colore viola e vuole emanciparsi attraverso lo studio. Ma la società intorno a lei e in particolare gli uomini intorno a lei, vorrebbero che convolasse a giuste nozze e seguisse le regole indiscusse del patriarcato. Yuni rifiuta le proposte di matrimonio dei suoi pretendenti, violando le convenzioni della comunità. Il timido Yoga (Kevin Ardilova), più giovane di lei, la ama sinceramente e compone poesie per lei. Ma Yuni vorrebbe essere libera.
Premiato al festival di Toronto 2021 e selezionato dall’Indonesia per l’Oscar come miglior film internazionale, Yuni è il terzo lungometraggio firmato da Kamila Andini, figlia del maestro del cinema indonesiano Garin Nugroho. Si tratta di uno dei rari film diretti da una donna in provenienza dal Sud Est asiatico. In questo caso, però, lo sguardo femminile dell’autrice è davvero sostanziante rispetto alle scelte di racconto e al modo di metterle in scena. Nel contesto del più popoloso paese a maggioranza musulmana del mondo, questo ritratto di una giovane donna e della sua apparente piccola, ma invero enorme battaglia per l’emancipazione è sensibile, ma pure coraggioso. Perché quella di Yuni è una storia che il pubblico europeo può aver visto innumerevoli volte in passato, addirittura decenni fa, in contesti nostrani. Ma in Indonesia, la rappresentazione della sessualità adolescenziale e femminile, in un contesto poi ben lontano dalla metropoli globale Jakarta, è davvero dirompente. E la stessa è raccontata da Kamila Andini con grande tatto e prossimità – la sequenza dell’incontro amoroso tra Yuni e Yoga risulta semplicemente splendida. Perché la forza di un film come Yuni non risiede meramente nella sua scelta tematica, ma si riscontra pure in una composizione accurata e al contempo discreta, al servizio di un’interpretazione centrale profondamente sentita (giustamente, Arawinda Kirana ha vinto i principali premi indonesiani come miglior attrice del 2021) e di un dolce distendimento dei tempi che non pesa, ma avvicina ai personaggi (le schermaglie tra Yuni e il giovane spasimante Yoga sono sempre adorabili). E il finale del film difficilmente potrà non commuovere.
Per il suo film più stilisticamente compiuto, la giovane regista si è avvalsa di contributi tecnico-artistici di grande qualità: da un lato il direttore della fotografia Teoh Gay Hian, che ha illuminato i migliori film del padre Garin Nugroho, e dall’altro il montatore Lee Chatametikool, collaboratore abituale di Apichatpong Weerasethakul. Senza dimenticare l’essenziale contributo nella scrittura della sceneggiatura di Prima Rusdi, veterana del racconto al femminile nel cinema indonesiana. Ma a Kamila Andini va senza dubbio riconosciuto il merito di aver orchestrato in maniera organica tali contributi, come altresì le interpretazioni del suo cast, rendendo Yuni una toccante, delicata sinfonia in tono minore, capace di portare la storia di una giovane donna indonesiana vicino ai cuori degli spettatori di tutto il mondo.


Kamila Andini

Kamila Andini (1986) è figlia del grande regista indonesiano Garin Nugroho. Grazie ai suoi quattro lungometraggi è riuscita ad affermarsi come talento distinto e peculiare, liberandosi dall’ombra del padre. Il suo primo film The Mirror Never Lies è stato presentato nel concorso New Currents del festival di Busan 2011. Il successivo The Seen and Unseen ha vinto il Gran Premio del concorso Kplus di Berlinale Generation 2017. L’anno scorso, Yuni ha trionfato nel concorso Platform del festival di Toronto. Con il suo ultimo lavoro, Before, Now & Then (2022) è diventata la prima regista del sud est asiatico invitata nella Competizione del Festival di Berlino.

FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY

2011 – The Mirror Never Lies 
2017 – The Seen and Unseen 
2021 – Yuni 
2022 – Before, Now & Then

Paolo Bertolin
FEFF: 2022
Regia: Kamila ANDINI
Anno: 2021
Durata: 95'
Stato: Indonesia

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