The Movie Emperor

Italian Premiere | In Competition

 

Il connubio tra il talento di Ning Hao – uno dei registi di maggiore successo sia critico che commerciale nella storia del cinema cinese – ed il carisma di Andy Lau – una delle più grandi star del cinema asiatico – non poteva che risultare in un film di grande intelligenza, molto divertente e soprattutto irriverente. I due grandi artisti avevano già collaborato nel film Crazy Stone, primo grande successo commerciale di Ning Hao che fu prodotto per l’appunto con l’aiuto di Andy Lau tramite il fondo di sostegno al cinema giovane Focus First Cut. A distanza di quasi 20 anni, in The Movie Emperor – brillante esempio di un film nel film – i ruoli sono ribaltati: Ning Hao stesso interpreta il ruolo piccolo ma non insignificante di un regista che deve dirigere un celebre attore in crisi d’identità. L’attore in questione si chiama Dany Lau, ma potrebbe anche chiamarsi direttamente Andy Lau o avere il nome di qualunque altro celebre attore che arrivato ad uno stadio critico della carriera diventa paranoico, ossessionato dal timore di perdere la bellezza fisica, il carisma, i ruoli, diventa geloso dei colleghi più giovani, ed invidioso del successo degli altri. Ma soprattutto si chiede se la sua vita sia stata spesa bene, se le priorità che lo hanno guidato siano state quelle giuste, e se sia possibile per una persona che ha vissuto una vita larger than life diventare una persona normale.

Per cercare di soddisfare entrambe queste esigenze – vincere premi ai film festival per saziare la propria vanità e contemporaneamente capire come sia la vita di una persona comune – decide di accettare il ruolo di un contadino che alleva maiali in un piccolo film indipendente. Come gli dice il regista del film indie in una delle tante scene esilaranti ma tragicomicamente realistiche, nei film d’autore omaggiati dai festival “sta tutto nel giubbotto imbottito”, allusione ai film cinesi celebrati all’estero e che ruotano sempre attorno alla cultura contadina della Cina. E Dany ci si mette d’impegno, causando una serie di situazioni che vanno dal ridicolo al grottesco al quasi tragico – chiede all’allevatore di maiali di fargli da maestro, insiste a non utilizzare una controfigura per le scene a cavallo, arriva addirittura ad adottare un maiale; ma tutto con esiti disastrosi.

 

Perché Dany Lau, nonostante la buona volontà, come l’ingenuo protagonista di The Square di Robert Östlund, proprio non ce la fa a compenetrarsi con la gente normale, quella che vive al di fuori del mondo ovattato e crudele dell’industria dell’intrattenimento. E nell’era dei social media anche il minimo errore può avere ripercussioni d’immagine imprevedibili… Satira spietata dell’industria cinematografica – cinese ma non solo – The Movie Emperor diverte moltissimo ma regala anche molti spunti di riflessione seria.

 

Il film ha avuto un budget importante (261 milioni di yuan) proporzionato alle dimensioni del cast – oltre all’usuale impeccabile interpretazione di Lau il film include anche molti camei di artisti famosi – e al prevedibile successo commerciale del film. Tuttavia, dopo la trionfante premiere al Toronto Film Festival in settembre e al Pingyao Int’l Film Festival in ottobre 2023, l’uscita nelle sale del film durante il Capodanno cinese 2024 è stata inaspettatamente deludente (83 milioni di yuan) a causa di sovrapposizioni nella programmazione con altri film importanti usciti in contemporanea, costringendo la distribuzione del film a ritirarlo temporaneamente dalle sale in attesa di un periodo migliore per ottimizzare l’appeal commerciale sia del cast che del regista.

Maria Barbieri
FEFF: 2024
Regia: NING Hao
Anno: 2023
Durata: 127'
Stato: China

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